giovedì 26 marzo 2009

Anonimo

Il vapore incomincia a riempire la stanza, mi spoglio in fretta, esito davanti allo specchio, mi fermo a guardare il mio corpo, sorrido maliziosamente e mi infilo sotto la doccia; non chiudo la tenda, non ne sento la necessità, un getto caldo incomincia a bagnarmi la coscia, per il piacere lancio un mugolio e aspetto che il mio corpo si abitui alla temperatura, metto le mani a calice in modo che l'acqua vi finisca dentro separandola in altri più piccoli schizzi, chiudo gli occhi e alzo il viso al cielo percepisco il diffondersi dell'acqua su tutto il mio corpo, inesorabilmente scivola ovunque, nel frattempo tu arrivi e sentendo scorrere l'acqua in doccia entri in bagno, mi vedi e rimani a guardarmi, avverto la tua presenza ma non apro gli occhi, voglio continuare a sentire il mio corpo aprirsi all'acqua, il mio capezzolo prima inturgidito per il freddo, si sta di nuovo rilassando, sento un fiotto d'acqua scendere sul mio ventre e le goccie arrivare calde fino al monte di venere, alcune si fermano sul pube altre arrivano a massaggiare la mia intimità e questo mi piace, chino la testa e mi giro mettendomi di schiena, lascio che l'acqua esegua lo stesso trattamento, tiro indietro la testa in modo che i miei capelli vadano a finire sotto il getto bagnandoli totalmente, sento le prime goccie cadere sul mio didietro e poi essendo la mia chioma satura d'acqua un rivolo incomincia a cadere e si incanala al suo interno, un sorriso compare sul mio volto per il piacere di quella emozione, alzo il viso verso la doccia e l'acqua mi investe in piena faccia, trattengo il respiro e continuo a sentire il suono dell'acqua che continua a cadere sul mio corpo delicata e calda come un tocco leggero di dita che mi provocano gradevoli sensazioni.
Apro gli occhi e ti guardo, vorresti venire da me ma ti faccio capire che devi restare lì e continuare ad ammirare.
Prendo il contentiore del sapone e ne metto un pò sui palmi, incomincio a sfregare le mani e per la frizione viene fuori molta schiuma, mi accingo ad insaponare il mio corpo, passo la mano delicata sul mio seno, anche se lo conosco da anni mi piace palparlo, lo sento morbido e sodo dentro la mia mano, con le dita gioco con il capezzolo e lo ricopro di schiuma bianca, ora è di nuovo duro perchè sa che lo stai guardano, ci passo sopra con il palmo e mi provoca solletico misto a piacere, continuo a toccarmi i seni, delicatamente quasi a cullarli poi li comprimo uno contro l'altro e la schiuma che è in mezzo esce, ti fisso e tu sostieni il mio sguardo, continuo, metto le mani a coppa e li tengo dentro, inspiro, e scendo sui fianchi, una scia di schiuma segue le mie dita, si fermano in vita, porto l'indice sul mio ventre e lo passo in mezzo alla linea naturale degli addominali fino ad arrivare all'ombelico, l'acqua lava via la schiuma, prendo il flacone del bagnoschiuma, e lo verso direttamente sul mio pube, il liquido freddo mi fa ritrarre ma allo stesso tempo mi fa bagnare di piacere, le mani incominciano ad insaponare il mio monte, lentamente, prima solo un dito, poi uno ad uno arriva tutta la mano, il mio clitoride è gonfio basta sfiorarlo che mi provoca piacere, tu lo capisci dai miei movimenti , da come sussulto e mi appoggio la muro, mi piace giocare con le dita e lo spettacolo che ti sto facendo piace anche a te, i miei occhi vanno sulla tua patta vedo che è bella gonfia, torno a guardarti mentre lascio la mia mano compiacermi, continuando a fissarti, inclino la testa e la mia lingua corre sulla mia spalla bevendo un pò di goccie d'acqua, mi volto e sono dietro, una mano la poggio al muro e inarco la schiena, l'altra incomincia ad insaponare il mio culo, poi arriva anche l'altra ed entrambe afferrano una natica ciascuna, le sorreggono, le tengono bene tra le dita e le strizzano, poi le allargano facendoti intravedere il loro frutto proibito, un dito ci passa in mezzo, ispezionandolo, lo insapona per bene, la schiuma è tanta ma l'acqua arriva a pulire tutto, mi rigiro e mi sciacquo da qualsiasi altro residuo di sapone, chiudo la doccia e rimango a fissarti mentre aspetto che le ultime goccie calde scorrando lungo tutto il mio corpo e finiscano a terra, le mie mani tolgono l'acqua in eccesso dai capelli e li frizionano per asciugarli lasciandoli ondulati sul corpo, non metto l'accappatoio ed esco.
Vengo verso di te ancora tutta bagnata e gocciolante, metto una mano sul tuo pacco, lo accarezzo e sento che sei pronto, con lo sguardo ti faccio cenno di seguirmi, e mentre lo fai ti spogli, cammino verso il letto lasciando impronte bagnate sul pavimento, il mio corpo ha freddo, il calore che avevo sotto la doccia si sta disperndendo nell'aria, le mie labbra diventano rosse e i miei capezzoli sono diventati più turgidi e duri, ti faccio stendere, e in un momento sono sopra di te, il tuo sguardo e fisso dentro i miei occhi e il mio nei tuoi, i nostri corpi sono perfettamente a contatto, puoi sentire il profumo che ha la mia pelle dolce e sensuale, la tua si bagna al contatto con la mia, riscaldandola con il suo calore, sento il tuo membro tra le mie gambe gonfio della voglia che hai di me, sul tuo glande sono comparse le prime goccie, segno che stai sbavando per me, i miei fianchi si muovono verso i tuoi, così facendo puoi sentire le mie coscie umide che si chiudono in modo spasmodico su di te, ti sorrido e ci baciamo, lascio che la tua lingua irrompa dentro di me e io ti rispondo con la mia, il respiro diventa veloce sempre di più, mi abbracci, le tue mani scorrono su di me, la mia carne si eccita al tuo tocco, finchè un gemito si sprigiona dal profondo della mia gola, poggio la mano sul tuo viso, smetto di baciarti e ti fisso, puoi sentire il mio odore e la voglia che ho di te, le goccie dei miei capelli cadono sul tuo volto, ti sorrido e avvicino la mia bocca al tuo orecchio, sussurandoti dico " se mi vuoi sono tua!", torno a fissarti, la mia mano accarezza il tuo viso, ti bacio, le mie dita passano dal tuo volto al torace, dolci delicate lo massaggiano, chiudi gli occhi assaporando ancora di più quel piacere, senti le mie dita scivolare lungo il tuo corpo, sempre più giù fino al tuo pene dove vi si chiudono intorno.
Apri gli occhi, ansimante, ti guardi in giro e pensi "Cazzo era solo un sogno!" ma da come ti sta tirando capisci che era di tuo gradimento, mentre ti giri cercando di riaddormentarti le vedi, e ti chiedi "ma quelle, sono impronte di piedi bagnati?".