sabato 30 maggio 2009

La mia Famiglia 2

Ci sono persone che vincono il superenalotto, persone che in una riffa vincono il primo premio, anche io sogno di essere come loro o di avere la loro stessa fortuna, ma stasera, questa voglia non l'avvertivo, mi sentivo fortunata e felice, nel vedere la mia famiglia seduta allo stesso tavolo con me a ridere, ridere a crepapelle di tutto, vedere Federica e Cirylle con il loro bambino, Giacomo, andare avanti e indietro per tutta la stanza, volendomelo far tenere in braccio e io con la mia incertezza, li avvertivo che era meglio di no, ma loro fiduciosi me l'hanno messo tra le braccia e sbigottita constatavo che pesava una quaresima e, a mio malgrado, ero costretta a darlo a Fede dato il mio braccio indolenzito, ed ero orgogliosa e felice di tutto, volevo fare da scudo a loro contro qualsiasi pericolo che potessero avere, eravamo tutti in armonia, felici, distesi, non un'ombra sui nostri visi, non un problema, o per meglio dire ce li avevamo ma, in quel momento li avevamo lasciati fuori dalla porta, godendoci il momento, forse perchè ci rendevamo conto che eravamo tutti fortunati!
Alexia e Nicola tenendosi mano nella mano ci parlavano dei loro lavori di casa, che procedevano lentamente ma costantemente, Federica che guardavano Giacomo dormire mentre Cyrille raccontava le disavventure di Federica alla guida per le strade di Tolone e mentre tutti noi ridevamo, mamma, ribatteva raccontando quelle di papà, quando era giovane, alla guida della sua giulietta spider e di quella volta in cui, a causa della velocità elevata, arrivò a prendere una curva su due ruote e che, dei turisti tedeschi vedendoselo arrivare addosso fecero un balzo, dietro il tavolino, ed Ena, anche e soprattutto per quel motivo, candidamente confessava che da giovane evitava di andare con suo cugino (papà) in macchina perchè era spericolato e papà, a questa "offesa" ribatteva dicendo: "mai come mio figlio" e mamma gli faceva notare che Luca è uguale a lui da giovane, e Luca con Betta, finalmente giunti, hanno fatto ridere tutti con i loro aneddoti sulla casa nuova, e sulle loro abitudini di vita insieme, Luca ad esempio asseriva di preferire, quando gioca con al sua X box, sedere su una sedia normale piuttosto che, su una con le rotelle, ragione data dal fatto che durante il gioco quando si fanno le curve, inclinandosi con il busto e puntando le gambe, con la sedia normale, ottiene solo l'inclinazione su di un lato, mentre con quella a rotelle esce dalla schermo e va a sbattere, scatenando le ire di Betta, perchè stando in camera da letto cercando di dormire, non riesce a farlo, per il rumore della sedia e per il volume.
E io lì in mezzo a guardarmeli tutti, ad uno ad uno, i loro gesti di affetto, i loro volti distesi, i loro sguardi l'uno verso l'altra, diversi ma allo stesso tempo pieni di rispetto e amore e mi sentivo a casa, in famiglia, amata e piena di amore verso di loro, ed ero felice, per questa atmosfera meravigliosa, e pregavo e ringraziavo il Signore di farci rimanete sempre così!
Questa sera non volevo stare da nessun'altra parte, solo lì, con loro, in questa atmosfera d'amore e di giogia, felice per le emozioni vissute, mi piace la mia famiglia, ognuno di noi ha i suoi difetti, ma riusicamo sempre a ridere e scherzare quando siamo insieme, mi sento la donna più fortunata del mondo, e spero, se me ne sarà data l'opportunità, di creare, un giorno, una famiglia con questa atomosfera e con questo amore!!