Ieri sera, stavo parlando con Barbara e ci siamo ritrovatre a condividere il nostro odio per i centri commerciali anche detti mall.
Ciò che trovo sgradevole di questi luoghi, è l'idea non solo di riunirci dentro un unico posto, tutti insieme appassionatamente, ma il fatto che pretendando di decidere loro cosa io debba comprare, a Roma ci saranno 6/7 centri commerciali e tutti quanti hanno stessi identici negozi, le stesse grandi marchè, all'inizio anche io ero tra le persone che si andavano a rinchiudere lì dentro, ma ad un certo punto ho deciso di disintossicarmi.
Basta non sapere più se piove o c'è il sole, basta correre per un posto o cercare di uscire entro una certa ora altrimenti nel parcheggio ci sarà la fila di gente che se ne va, basta vedere sempre gli stessi negozi e le stesse marche, H&M, Zara, Guess, Calvin Klein, Scarpe & Scarpe, Zara, Fergie, bla bla bla, qualcuno ha mai comprato le cose in questi negozi? Quando aprì H&M, sembrava che per noi donne fosse arrivato il salvatore, mi ritrovo a toccare un capo d'abbigliamento e mi stupisco per la qualità del materiale, era scadente, di plastica, una cosa orribile, eppure c'erano femmine impazzite che giravano per gli stend e prendevano roba, rimanendo perplessa per tutto questo entusiasmo sono uscita.
Ma questo non accade solo con questa griff, in questi ultimi anni, ho notato che le grandi marche non tendono più a fidelizzare il cliente, ma cercano solo la quantità, ragion per cui, avendo questo piano di mercato, all'inizio fanno in modo di mettere roba buona e carina, materiale ottimo, il modello molto delizioso alla moda e magari pericolare, con un prezzo abbordabile, dopo un anno, massimo 2, noto sempre che le collezioni vanno a perdere, la nuova merce non è più interessante come un tempo, i pezzi più alla moda sono pochi e finiscono subito e il materiale risulta scadente ma il prezzo invariato, e così dopo aver abituato i clienti, per un tot di tempo ad avere un certo tipo di merce, gli mettono sul bancone quella scadente sicuri che noi la compreremo, il bello è che la compriamo davvero, attirati dal marchio, attirati dal fatto che sia di moda e che tutti lo indossano, lo facciamo....oram perchè dovrei dare parte del mio stipendio ad un prodotto che non trovo all'altezza del prezzo che chiede? chi me lo fa fare?? nessuno!
Ragione per cui ad un certo punto ho deciso di boigottare tutti questi centri commerciali e andare a farmi un giro in centro, quello che ci ha guadagnato è la salute in primis, ti fai 4 passi all'aperto in modo tale che rinforzi le tue difese immunitarie, i muscoli ringraziano e ti prendi anche un po' di sole, e poi hai l'opportunità di trovare anche il piccolo negoziante o la piccola marca di abbigliamento che fa cose particolari, sono sempre presenti anche le grandi marche, ma non sono le uniche, questo è un libero mercato perchè diamo la possibilità anche all'artigiano di poter competere con i colossi della moda!
Invece oramai noi siamo abituati tutti alla comodità, con l'idea che i tuo problemi li risolvono i contri commerciali:
- Parcheggio garantito (mi spiegate perchè tutti si ammassano sempre alle entrate e nessuno mai va oltre? Pesa a tutti il culo così tanto da non poter fare 4 passi in più)
- Negozi tutti li (si quelli che dicono loro)
- Stessa temperatura tutto l'anno (se piove, fa freddo, fa caldo, tutti li dentro a scambiarci microbi a vicenda, tutti bianchicci e poi ci andiamo a fare le lampade ai centri estetici)
- Trovi da mangiare (una volta l'uomo procacciava il cibo,se desideri mangiare cammini un pochino e vedrai che un baretto o una tavola calda ci sarà, ora lo puoi trovare lì con la conseguenza che tu prima o poi qualcosa vorrai mangiare, perchè il tuo cervello sa già che ci sarà la zona cibo ed attiva subito la tua libido per cose "sfiziose", conseguenza tutti in sovarppeso)
Altro? ma non saperei però lo trovo davvero squallido tutti amebi risucchiati da questi svuotatasche, una macchina infernale basata sul consumismo, non c'è più il piacere di andarsi a fare una passeggiata.
Infine, vorrei tanto sapere, qualcuno me lo spieghi, perchè quando apre un nuovo centro commerciale, c'è sempre la fila? ma non una fila normale, ingorghi mastodontici, anche di 5/6 ore, ho sentito gente che è stata in macchina per 5 ore attendendo di arrivare al PARCHEGGIO....
All'apertura delle porte, la terra avra tremato, un rumore assordante, una nuvola di smog che si avvicina minacciosa, all'orizzonte appare un ammasso di lamiere, il riflesso prodotto dal sole quasi ti abbaglia, procede verso il centro commerciale, un serpente di macchine che striscia inesorabile verso la preda, a senso unico, se un poraccio va contro questa bestia strisciante non ha scampo viene inghiottito o costretto ad accodarsi a loro.....eccoliiii arrivano, si salvi chi può!
Su un giornale una volta ho letto di un addetto il quale, all'aperutra delle porte rimase ucciso, schiacciato dalla pressione che la gente fece per entrare a comprare la roba in saldo...ma sei matto? può un uomo morire per questo?? adesso tra i lavori pericolosi dobbiamo metterci pure questo mestiere? Un giorno magari, chiedendo ad una persona che lavoro fa lui ci risponderà "faccio un mestiere in cui rischio la vita non ogni giorno, ma spesso!" quindi tu chiederai "ah, quindi polizziotto o carabiniere? " e lui " no, apriporta durante i slaldi" e tu dirai "stai attento è un mestieraccio!"
Gente che si sveglia all'alba per essere i primi ad accaparrare l'occasione e si danno i bigliettini fuori per stabilire l'ordine di arrivo...ma se hai tutto questo tempo perchè non ti vai a fare una passeggiata per i campi? sai dove arrivati in 5 ore? sopra Firenze, e allora fatti una gita fuori porta, vatti a vedere un museo un po' di cultura non ti farebbe male, porta tuo figlio in qualche area giochi...sti figli sono tutti dentro i centri commerciali dietro i genitori che fanno shopping, quando dovrebbe essere il contrario, vedo bambini che vanno sui roller, ma portateli nelle piste ciclabili ad incontrare altra gente.
Viva il consumismo!!