giovedì 23 febbraio 2012

Diario di un esule: Come ti vedo Clouseau.

Continua la convivenza con i miei genitori e l'inevitabile scontro con loro per via del mio peloso amico.
Le regole per un'ideale convivenza con Clouseau sono poche un po' sono date da loro e un po' sono emanate da me, del tipo: niente cibo (reinterpretata da me, niente cibo in cucina, se non sbriciola glielo puoi dare anche dentro casa), se il cane è bagnato sta fuori casa finché non è asciutto, se a casa non c'è nessuno, si lascia chiuso dentro la mia camera.
Quest'ultima regola, ho scoperto risultare un po' ostica, soprattutto ai i miei genitori, non riescono proprio a capirla, è accaduto infatti che mio padre abbia lasciato Clouseau giù in giardino varie volte e se sia uscito, con la conseguenza di ritrovarmi il cane fuori quando rientravo. 

Ora, l'ira degli idei sarebbe stata una sciocchezza in confronto alla mia, chiamo mio padre per redarguirlo e cerco di contenermi, per farlo meglio aspetto che torni a casa. 
Rincasato affronto per l'ennesima volta il discorso, per fargli capire che la regola è ferrea e non si può sgarrare, lui di tutta risposta mi dice "lo faccio per lui, mi sembra di essere cattivo".

Così ho incominciato a guardarmi intorno e vedere come gli altri vedevano il mio cane, forse a causa della sua faccia da schiaffi e da quell'espressione che ti dice "ti pregoooooo non farmi questo" riesce ad abbindolare tutti.

Mio padre lo lascia fuori perchè pensa di fargli un torto se lo chiude in una stanza buia e da solo, stanza che per altro è dotata di comodo catino con materasso di gomma piuma, riscaldamento, acqua, quindi massaggiatore a parte tutto sto male non glielo fai.
Mentre se lo lasci in giro per il giardino corri il rischio che ti possa abbaiare, assai probabile, scappare improbabile ma comunque non mi va di scoprirlo, e con incognite difficili da prevedere

Mia madre, uguale a mio padre, dopo la ramanzina e polverone sollevato martedì, per la regola non eseguita, dopo 2 e dico 2 giorni, mi telefona e mi chiede se stessi tornando perchè lei stava per uscire, io rispondo in maniera affermativa e lei...."allora Clouseau lo lascio in giardino!".....ma che per caso qualche alieno ha rapito i miei genitori? c'è stata una fuga di cervelli all'estero compresi i loro e hanno lasciato l'insegna "Torno Subito", evidentemente non me ne sono accorta. Con me e mio fratello, non si poteva sgarrare una regola che volavano punizioni, sembravano 2 marescialli dei Carabinieri per la rigidità avuta con noi due e ora vanno in brodo di giuggiole per un quadrupede, non riescono ad impartire degli ordini? evidentemente sì!

Mio padre con lui non riesce a dire un comando convinto, quando gli impartisce un "seduto", lo capisco io che il suo tono  non è fermo, figurasi Clouseau, lo guarda come a dire...."Scusa, sono un setter inglese per favore parlami in inglese!"

Gli ordini li sparano a caso, così come capita, ovviamente i comandi base di un cane sono: seduto, terra, in piedi, resta, piede, fuori, vai via, no; ecco con il "no", puoi stare sicuro che il cane comprenderà di non deve fare una determinata cosa, una volta invece ho visto Clouseau intento a odorare compiaciuto tutte le buste della spesa, mamma accortasi dell'impollinatore gli ha detto "fuori!" ora un comando del genere per quella situazione proprio non ci sta, magari un "vai via" e se gli dici "No" hai fatto centro invece, qui si proferiscono parole a casaccio quella che ti viene fuori sul momento la si dice, con convinzione anche, lamentandosi poi se non esegue il comando, ti credo mica è scemo, se non gli dai il comando giusto lui continua allegramente. Quindi sempre perchè è figlio di buona donna lui la guarda è pensa "peccato comando sbagliato" proseguendo fino al mio sonoro NO!, al chè lui batte in ritirata, con andatura innocente come sempre.

Per la donna che ci viene a fare le pulizie in casa invece Clouseau è incontinente, e per un cane che ha appena 2 anni è un grosso problema se così fosse, per lei, visto che lo chiudiamo in camera mia per fargli fare le pulizie in santa pace, deve sempre fare la pipì dato che piange quando la sente, premetto che Clouseau appena mi sveglio la mattina scende in giardino, dopo 12 ore che sta buono buono a casa senza dire " mi scappa" e poi dopo un ora e mezza esce con me a fare ciò che deve fare per strada, quindi alle 10 quando arriva la signora di sicuro puoi stare certa che se piange non è perchè deve fare la pipì ma perchè vuole attenzione e carezze da tutti, indiscriminatamente.

In conclusione, Clouseau è un cane di madrelingua inglese, che non capisce i comandi, amante dell'aria aperta, claustrofobico, incontinente e attore, soprattutto attore perchè essendo proprietario di una coda funzionante e scodinzolante, dotato di occhi capaci di ipnotizzarti, riesce ad abbindolare tutti e ad ottenere nella maggior parte delle volte quello che vuole, questo vale anche per me certo, ma fino ad un certo punto, altrimenti poi ci crede troppo.




sabato 11 febbraio 2012

Bello, bellissimo ma.....

Da un paio di settimane sono diventata proprietaria di un bellissimo smartphone. 

Dopo un primo momento di smarrimento, il sistema Android fa tutto da solo, ho incominciato a raccapezzarmi, e a capire come funzionasse. Alcune cose sono molto istintive altre invece ci devi perdere un po' di tempo.

Quando vedi la presentazione di questi cellulari sono tutti super mega fichi, schermo luminosissimo anche di giorno, per vederlo devi indossare gli occhiali da sole, si è costretti a mettere la protezione solare, altrimenti ci si scotta, ripresa full hd, non ti perderai mai più niente, fai un cenno e ti si collega al computer o tv, con uno starnuto puoi chiamare chi ti pare, e con il pensiero puoi chattare, lui ti capisce prima che tu capisca te stesso, uh uh uhhh e che fai non lo vuoi tra le tue mani? questa fonte onnisciente, questa sfera piatta che sa tutto e prevede tutto?? ovvio che sì!

Ed eccotelo qua, lo rigiro e rigiro e gli chiedo "bè allora sorprendimi......" passano i giorni e sono costretta a precisare la mia frase, sì sorprendimi, ma in positivo! Tutta questa bellezza, praticità, semplificazione della vita, non la trovo, penso siano più pratici quelli old style, le differenze sono tante.

Magari molti penseranno sia matta a fare una tale affermazione, metti una cosa sul calendario e ti suona quando si avvicina l'appuntamento, sei collegata h24 ai social network, puoi chattare quanto di pare, ti annoi e ti puoi svagare vai su internet o usando i giochi a disposizione.... si fantastico ma ho un'agendina cartacea per i miei impegni, devo solo ricordarmi di guardarla, ho la radio anche sul mio vecchio cellulare quindi posso ascoltarla quando mi annoio. E con il mio vecchio telefono non ho tutti questi inconvenienti o limitazioni, ve li elenco.

1) NO BATTERIA: In questi simpatici giocattolini, la batteria SE ti va bene dura 15 ore senza che tu lo usi minimamente, se devi fare delle telefonate, è meglio usare il telefono fisso, altrimenti ti durerà 2 ore, e siccome sei in ufficio, non puoi correre il rischio di restare con il cellulare scarico per tutta la giornata, quindi per ovviare a questo inconveniente, devi girare sempre con il cavetto in borsa pronto a ricaricarlo al computer tramite un cavetto USB di conseguenza torniamo al punto di partenza, e cioè, ci ritroviamo ad usare un telefono con  il filo, essendo lo smartphone in perenne ricarica anzi, avendo il cavetto corto devi anche parlare stando inclinato a 45° verso il computer, con la conseguenza che resti incollato alla scrivania, quando, se ben ricordo il bello dei telefonini era proprio la libertà che si aveva di muoversi come meglio si credeva. Ho assistito a persone che mi chiedevano di chiamarli ad un altro cellulare perchè la loro batteria era terminataa, mentre un tempo era raro, ora non più. Secondo me presto vedremo persone con caricabatteria a dinamo che mentre telefonano, non avendo prese e computer a disposizione, ricaricano il cellulare con la manovella, come delle casalinghe intente a fare dei dolci, a girare la manovella come fossero delle uova da montare, come dei velisti impegnati a cazzare la randa, VAI, VAI, VAI, VAI!!.

2) NIENTE SVEGLIA: Non so se questo valga per tutti gli smartphone, ma in alcuni modelli android se si spegne il cellulare durante la notte (per risparmiare batteria) la sveglia non funziona. La prima volta che mi è successo pensavo di non averla memorizzata, meno male che Elisabetta, la moglie di mio fratello, un giorno mi chiese se sul mio modello funzionasse anche da spenta svelandomi così l'arcano mistero. Altrimenti con molta probabilità avrei rischiato di arrivare in ritardo a lavoro. Quindi cellulare acceso anche di notte o, se non si vuole essere disturbati, in modalità aereo.

3) FOTOCAMERA: c'è, è divertente, ma cavolo un tasto laterale per agevolare la foto potevate metterla. Avete provato a scattarvi una foto da soli? io sì, già è complicato girare il telefono, date le dimensioni, cercando di trovare la giusta inquadratura, la puoi solo immaginare, poi devo rimanere con il braccio immobile e con l'indice, piano piano, cerco di trovare il punto esatto dello schermo dove cliccare, provi, riprovi, lo rigiri, ti metti con l'indice sopra e poi aspetti che scatti e, se si hanno le mani sporche..... ditate sullo schermo.

4) TONI: non si possono escludere. Una volta c'era la voce "elimina toni" et voilà non c'era il fastidioso rumore del tic tic della tastiera, ora questo non è più possibile, puoi abbassare il volume e quindi eliminare i toni, ma cosi non senti gli altri avvisi "multimediali" delle applicazioni.....ma che cavolo! e la fotocamera neanche mettendo in silenzioso al telefonino, non si toglie, puoi selezionare il suono ma non toglierlo, ma cavolo, una volta se volevi fare una foto rubata potevi farla, ad un vestito ad una situazione divertente, in ufficio ora vieni subito scoperta, colpa di questa simpatica dimenticanza.

5) TASTIERA: uguale a quella del computer, solo che a causa dello schermo ridotto, prendi una lettera per un'altra, devi ricontrollare 2 volte il messaggio, eppure mi sapevo di scrivere bene ora i miei messaggi possono essere tipo "buongiornp" o "volevo ticordarti" "prsigjaonoaidraURòAIJGAI" ecc... e scordiamoci di scrivere un messaggio al volo quando si sta in macchina fermi al semaforo, io per lo meno non ci riesco, è impossibile.

Non lo so, per il momento noto che sono dei bei giocattoli, ti aiutano a rimanere in contatto con i social network, vanno su internet, hai il gps integrato, per carità è comodo, ma limitato, e che i vecchi cellulari abbiano ancora dei punti di forza che questi non hanno, gli ideatori di questi nuovi modelli, avranno pure fatto dei passi avanti enormi, ma si sono dimenticati la praticità dei vecchi modelli. Personalmente penso che questi cellulari si debbano usare con moderazione, perchè il cervello va ad impigrirsi, ci basti pensare al Gps, se io lo uso, la volta successiva che devo tornare in quel posto non ricordo bene la strada, perchè spengo la mente e lascio sia lui a guidarmi, mentre con la semplice mappa devi acuire i tuoi sensi, con questi fenomeni multimediali non devi quasi fare niente è un bene ma anche un male, sempre chini su questo schermo a chiedere conferma e ad isolarsi sempre di più. Personalmente accanto a questo gioiello mi metterò anche un vecchio, fedele amico, perchè in qualsiasi situazione è sempre un telefono affidabile, in fin dei conti quello che mi serve è solamente un apparecchio per chiamare e mandare messaggi, tutto il resto è superfluo. Ricordiamocelo sempre.