lunedì 31 gennaio 2011

Vorrei essere come lei

Questo post lo scrivo dopo aver letto un evento che girava su Facebook e che qui di seguito riporto: Questa sarà una settimana importante (dal 24 al 31 gennaio 2011) , in tutta Italia donne organizzaranno sit-in, dibattiti, flash mob per palesare con forza il nostro NO a questo sistema di compravendita delle donne, allo sfruttamento del corpo femminile.. richiedendo che siano riaffermati i nostri diritti come donne: diritto al lavoro ed all'auto-determinazione.In questa settimana possiamo far sentire la nostra voce anche attraverso Facebook... come?La proposta di Società Usa e Getta è: sostituire la vostra foro profilo con foto di donne valorose, intellettuali e combattenti, che hanno lottato per i diritti delle donne in Italia.Questo gesto ha lo scopo innanzitutto di comunicare la nostra identità come donne capaci di affermarsi con caraggio ed intelletto, ma anche di rinnovare la nostra memoria storica, ricordarci che il diritto al voto, il diritto al lavoro, alle libertà individuali, alla libertà di vestirci come vogliamo e non in riferimento ad un ruolo che ci da la società o un uomo ... sono diritti conquistati, spesso a caro prezzo, da Donne! Alcune famose.. altre rimaste più in sordina... ma donne, che abbiamo il dovere morale di ricordare, e continuare la loro opera in loro onore. Tutte unite per ringraziare queste grandi donne, e portare avanti ciò che loro hanno iniziato.
Io ho blandamente e chiaramente scritto che volevo essere come Moana, non serve scrivere il cognome ma, per chi non avesse capito, Pozzi.
Primo, perchè si è creato questo evento subito dopo lo scandalo di Berlusconi e i festini che organizzava, ma se facciamo caso, nessuna di queste ragazze è stata obbligata a prostituirsi con la forza, ma semplicemente le hanno chiesto se volessero partecipare a questi eventi, tutte hanno aderito di loro spontanea volontà con la certezza e consapevolezza che avrebbero ottenuto qualcosa in cambio, sia esso un ingresso nel mondo dello spettacolo o sia un lauto guadango.
Morlamente tutto questo è sbagliato, non lo metto in dubbio, anche se nel privato ognuno è libero di fare ciò che vuole.
Secondo, mi incazzo quando, noi donne intelligenti e mature, organizziamo questi sit-in per protestare contro una circostanza del genere ma, non facciamo niente per lo struttamento della prostituzione che c'è ogni giorno, minorenni picchiate, stuprate, e chissà cos'altro, allora lì si che ci sarebbe da indignarsi e da fare casino e non per 4 ragazzine vogliose di fama.
Terzo, mi chiedete di mettere il nome di una donna intelligente? va bene, vi dico che voglio essere come Moana perchè secondo me era una grande donna, non si nascondeva dietro un velo di perbenismo, gli piaceva quello che faceva, lavorava con il corpo essendo pienamente consensiente e felice, era una donna intelligente tanto da ammaliare uomini potenti non solo per il corpo ma anche per il cervello, che usava magnificamente, tanto da meritarsi il rispetto di queste persone, non faceva niente con volgarità ma con sensualità è questa la differenza principale, sapeva che le piaceva il cazzo, scusate la sgarbatezza, ma penso che in alcuni contesti ci voglia il termine giusto, non lo nascondeva e ne ha fatto un lavoro.
Una donna coerente con se stessa e intelligente!!

mercoledì 26 gennaio 2011

Elementare Watson

Oggi, all'ora di pranzo, stavo facendo un giro in una libreria per cercare dei libri che fossero di mio gradimento. Girovagando tra gli scaffali nella sezione dedicata a "L'Amore" mi sono imbattuta in vari titoli ad esempio "Perchè gli uomini preferiscono le stronze", "Gli uomini vengono da marte e le donne da venere", "Perchè gli uomini sono fissati con il sesso e le donne sognano l'amore?" gli scaffali erano pieni di testi simili a questi, non nego che in passato anche io abbia letto un libro in cui si parlava di questo tedioso problema che affligge da sempre noi donne, ma ragazze, fermatevi un attimo a pensare, questi titoli sono tutti destinati a noi, gentil sesso, gli uomini non si creano mai il problema, non ci pensano proprio, non vedrete mai e poi mai un uomo con in mano un libro di questo genere andare verso la cassa a pagare, neanche un omosessuoale con probelmi con il patner lo comprebbe mai.
Qui si sta solo cercando di spillare soldi a noi povere sedotte e abbandonate, ci sono psicologi che hanno campato di rendita scrivendo libri pieni di consigli su come legare il nostro uomo a noi o su come accalappiarlo e farlo innamorare perdutamente, creando falsi miti e facendoci solo illuldere che se seguivamo i loro pareri in 10 mosse l'avremmo avuto ai nostri piedi....ILLUSE E SOGNATRICI.
Vi do io la risposta A COSTO ZERO, la questione è semplicissima quasi elementare, non va vista sotto il punto psicologico, ma sotto quello dell' istinto primoridale, insito in ognuno di noi, anche il genere umano, fa parte del mondo animale e quindi il comportamento del maschio sarà sempre quello di accoppiarsi con il maggiorn numero di femmine per cercare di avere il maggior numero dei figli in modo tale che i suoi geni vengano trasmessi ed evitare che il suo patrimonio genetico vada perduto e la sua "specie" non si estingua, mentre la donna essendo un organismo atto a generare figli tenderà sempre a scegliere il patner migliore, rispetto al ruolo sociale che ricopre, in modo tale che i suoi figli siano forti e possano competere con il mondo esterno, e magari essere un gradino più in alto rispetto a quello dove si trova ora lei, per fare ciò cerca il migliore e di far rimanere il suo "donatore di geni" più vicino possibile a lei in modo da poter procreare anche in futuro.
Solo successiovamente con l'evolversi della società, la nascita della religione e tante altre sovrastrutture dettate sempre da qualcuno, si è venuto a creare questa confusione, ma altrimenti questa differenza di pensiero, questo distacco tra maschi e femmine c'è sempre stata, abbiamo 2 modi di pensare differenti, è un dato di fatto e leggere questi libri non ci aiuterà ad accalappiare un "maschio Alfa" perchè non possiamo fare le forti in amore se poi nel resto della vita non lo siamo, non intendo neanche affermare di dovre accettare che un nostro ipotetico uomo vada con altre, ma come prima cosa dovremmo imparare a vedere bene se un uomo è letteramente tale e non un pallone gonfiato/stronzo, capire su quale gradino siamo, se una è una persona è gentile, disponibile e che si preoccupa per gli altri, non può pretendere di mettersi con un egoista, saccente e chissà cos'altro perchè tanto andrebbe a rimetterci la poveretta di turno, oguno deve stare con i suoi simili.
Perciò, ragazze, il consiglio che mi sento di darvi è di cercare di stare bene con noi stesse, avere degli hobby capire chi si è, cosa si vuole ed essere sicure di se, niente di più, niente di meno, darsi delle priorità e rispettarle perchè solo così potremmo pretendere di avere un nostro "maschio alfa" accanto, e se state pensando di comprare un libro del genere NON fatelo, andate a comprarvi delle belle scarpe con il tacco o dal parrucchiere, quelli sì che sono soldi ben spesi!

martedì 18 gennaio 2011

Santi tutti

In questo periodo mi sembra che la gente stai impazzendo lentamente, la cosa inusuale è che non sta andando verso il basso ma verso l’alto. Tutti si credono migliori degli altri dispensano consigli e pensano di poter salvare gli altri dal buio dove si trovano, insomma un delirio di onnipotenza collettivo.
Al grido “IO TI SALVERO’” ti incominciano ad osservare, prendono appunti mentali su cosa dici e come lo fai, sulle tue reazioni, sullo stile di vita e tante altre cose che fai normalmente e automaticamente perché non ti verrebbe mai in mente che qualcuno ti stia studiando/analizzando, poi però arriva il momento tanto NON atteso, probabilmente una sera davanti ad una birra, tu starai lì a parlare serenamente e loro dopo averti fissato a lungo annuendo per un tempo indeterminato chiusi nel loro silenzio, tant’è che, vedendo un atteggiamento così anomalo, ti chiedi se si stia per addormentare o è un tic che gli è venuto recentemente, di punto in bianco, sentenziano la loro diagnosi, inappellabile, e dopo averti dato la loro personale opinione seguita da una cura miracolosa, ti lasciano il conto da pagare come fosse il costo di una parcella per la prestazione data.
Ora dico io “ma chi ve l’ha chiesto?” oggi stavo parlando con una persona e quando mi ha detto che era stanco dei casi umani e di far aprire gli occhi alla gente, mi è salito un conato di vomito causato dal senso di insofferenza.
La mia domanda è “PERCHE’?” perché si è spinti a dover salvare per forza l’altra persona? Ma soprattutto come si fa a salvarla, c’è un particolare corso che ho dimenticato di seguire, e chi attesta che TU, amico/a che mi vuoi salvare, sei meglio di me e che, se seguirò i tuoi consigli sarò una persona perfetta invece di peggiorare la mia psiche e ritrovarmi con altre manie e angosce? Perché dovrei dare retta a te e tenderti la mano ma la cosa fondamentale è...scusa, quando te l’ho chiesto?
Siamo tutti diventati psicologi? Faccio una netta distinzione tra una persona che ti da un consiglio, perché abbiamo, è giusto, dei modi di fare insiti in noi, oramai non ci rendiamo neanche conto, e quindi se uno fa notare un comportamento non è appropriato rispetto alla situazione che si ha di fronte è meglio cercare di cambiarlo, ma da qui ad andare a ritroso nella nostra infanzia, capire il perché di quel comportamento, tirarlo fuori, estirparlo, questo non lo comprendo, devo essere io a volermi analizzare, non uno con le manie di grandezza, il cammino che devo prendere lo devo fare io, secondo i miei giudizi e tempi, non per volontà di un IO superiore!
Le persone hanno tutti dei difetti, dovuti ad esperienze pregresse, dalla nostra infanzia e da come sono stati cresciti, sta a noi saperli accettare o prendere solo quello che noi vediamo di buono o perderli di vista se non la pensiamo come loro, nessuno ti obbliga a frequentarmi se non ti vado a genio, ti prego in tal caso PERDIAMOCI DI VISTA, perché io il tuo punto di vista non lo voglio.
Questo si chiama accettazione e soprattutto lasciar vivere le altre persone per quello che sono.
Anche perché sono tutti bravi nel ruolo da maestro ma quando si prova a dire loro qualcosa ti dicono, guardandoti con aria gelida dall’alto in basso, "non ti riguarda".
Quindi un consiglio che do’ a tutti e di vivere la propria vita e di accettare la vita degli altri com’è perché FORSE anche a loro piace la propria e non vogliono cambiarla o cambiare…..RISPETTO PER FAVORE!