venerdì 25 novembre 2011

In fila per buttarsi dal ponte

Una volta si usava dire "E se gli altri si buttano giù da un ponte lo fai pure tu?" per estremizzare il concetto che seguire la gente senza farsi domande era sbagliato.
Oggigiorno la gente fa la fila per buttarsi dal ponte, e mentre attende il suo turno, lo guarda, vede la sua architettura, si interroga se la struttura reggerà il peso di quelle persone, si informerà con lo smartphone se la temperatura dell'acqua non è troppo gelida e di quanto sia il livello, e poi placidamente, magari facendo un po' di stretching prima, si butterà giù, non  ponendosi la domanda più importate, sul perchè sta facendo quel gesto, tanto lo fanno tutti, se c'è la fila ci sarà un motivo, perchè dovrebbe essere lui a farmene un problema, quello di cui si preoccupa sono le minchiate attorno, ma non c'è uno che dice " ohh ma siete scemi, ma non vedete che cosa state facendo, vi sfracellerete".
Eccomi sono io, alzo la mano e dico " ma che cavolo state facendo!".
Sono stufa e incazzata di vedere in televisione programmi che parlano di omicidi, di macabri eventi, di giornalisti che fanno ricostruzioni, plastici, vedono gli atti del processo, foto, intervistano assassini o presunti tali, che parlano del perchè hanno fatto tale gesto e se, riesci a sfuggire alla trasmissione, te li ripropongono nel telegiornale. 
E BASTA, ma perchè mi dovrebbe interessare questo schifo, perchè dovrebbe passare il messaggio, e sta passando, se fai una cosa atroce, ti va bene, vai in televisione e in più ci guadani.
Il primo è stato Bruno Vespa con quel bel plastico della villetta di Cogne, è andato avanti per anni, addirittura si è presentato una sera, con un mestolo e un'altra cosa in mano per chiedere ai telespettatori quale fosse stata l'arma del delitto visto che i tecnici della scientifica ancora non sapevano darsi una risposta.
Basta con questi processi in tv, oramai si decide tutto in uno studio televisivo, i giornalisti indagano, chiedono informazioni, intercettano le persone, fanno ipotesi, ricostruzioni, sentono i testimoni, ma che palle, qui si è dimenticato la cosa più importante il RISPETTO PER LA PERSONA UCCISA, il rispetto per la famiglia che ha subito il lutto e che non potrà più abbracciare il proprio caro, chi tutela loro, chi li protegge dal male che fa, vedere una persona incriminata andare a dire delle panzanate solo per cercare una giustificazione davanti le telecamere?
Tutto questo perchè fa audience, ma vorrei tanto sapere, chi le vede, e soprattutto al grido "lo fa lui, lo faccio pure io", via che fioccano trasmissioni di questo genere.
E intanto i processi, vanno a rilento, i colpevoli non vengono arrestati e nessuno sa chi è stato, il presunto assassino o quello che secondo i media è stato, viene poi rilasciato con tante scuse, e chi fa le scuse ai familiari della vittima, dov'è la loro giustizia? una o più persone sono morte,  sono per caso cadute su armi da taglio, pistole e si sono strangolate da sole?? ma i Ris, queste figure professionali che hanno studiato, hanno i macchinari, i mezzi, sono atte a stabilire la dinamica dei fatti che cosa fanno, uno dice una cosa, uno un'altra, reperti che non vengono messi agli atti, che sono analizzati dopo svariato tempo o conservati male rendendo impossibile una nuova verifica.
Ma che è sto schifo, io voglio vedere un colpevole essere colpevole fino alla cassazione, non ci devono essere dubbi perchè si gioca sulla vita delle persone, e questo lavoro non può essere svolto da dei giornalisti affamati di ascolti, nessuno paga se un innocente è stato anni in carcere per il lavoro male eseguito di qualcuno, nessuno si dimette o viene licenziato se un colpevole esce? Ma sì dai in fin dei conti che cosa sarà successo mai, una pacca sulla spalla e amici come prima.
C'è una giostra del macabro incredibile, si gioca veramente sul dolore altrui, su persone che soffrono, vedono e rivedono ogni giorno ad ogni ora com'è morto il proprio caro, e vedono il principale indagato parlare davanti telecamere magari sotto compenso economico... e basta cavolo, basta. Ci vuole un limite, non ci si può nascondere dietro il diritto di informazione, e il diritto alla professionalità? allora se proprio vuoi fare il tuo lavoro, fai un'inchiesta sui politici e il proprio operato, sai quanti speciali vengono fuori, fateci capire quello che sta succedendo in Italia ora, sbatti loro in prima pagina e non persone normali che tengono al proprio privato ma che vengono messi in diretta tv per il bello della trasmissioni.
Ora voglio sapere chi è stato ad ammazzare chi?? IL FANTASMA FORMAGGINO e ci sono voluti anni di lavoro e soldi dei contribuenti a capirlo!!!!

lunedì 24 ottobre 2011

La vità è ingiusta

Ci sono giorni in cui pensi che la vita faccia davvero schifo e che sia ingiusta, oggi è uno di quelli, mettiamoci che è lunedì, fattore molto importante, che è brutto tempo, fattore collaterale e che ieri è morto nel gran premio di Sepang, Marco Simoncelli, non lo conoscevo, non sono una fan del motociclismo, ma Simoncelli era una persona famosa, un ragazzo che aveva quel viso pulito che ti fa subito simpatia, da bravo ragazzo felice di vivere e di fare un lavoro per cui si diverte.
Vedere e sentire del suo incidente per me è stato uno shock, perchè ti riesce difficile capacitarti dell'accaduto, che quella persona non ci sia più, al solo pensiero mi viene la pelle d'oca, poi come tutti i giorni ti metti a leggere i giornali e ti sale la rabbia, non solo per questo fatto ma per altri.
Una madre che annega il figlio in mare, ci provò tempo prima nella vasca da bagno di casa sua, non le riuscì, si deve essere perfezionata dato che, questa volta ha portato il figlio sul pedalò affogandolo in mare; un padre, di una figlia illegittima, che uccide lei e l'amante fingendo il suicidio di entrambe perchè cosi non scoppia lo scandalo, e tante altre notizie del genere, che ti fanno ribollire il sangue nelle vene, perchè pensi CAZZO, c'è gente che pagherebbe oro per potere avere un figlio, ci sono persone che seguono un sogno e che per un motivo o per un altro non potranno mai avverarlo e ci sono persone che si arrogano il diritto di togliere la vita ai loro simili, che questo "piacere" non l'hanno mai chiesto, che magari sono costrette a vivere con questo boia, giorno per giorno e che prima di andare a letto ringraziano il Signore per il giorno in più che gli ha fatto vivere su questa terra.
Allora dico a tutte queste persone INUTILI, che si elevano a Dio, a giustiziere, per "ripulirsi dal male" o solo perchè credono "di fare del bene" (a chi non si sa), fate un favore a noi, LEVATEVI VOI DAL CAZZO uccidetevi voi, in che modo, siamo buoni, vi lasciamo la libertà di scelta, spiaccicatevi con la macchina contro un muro, sparatevi, avvelenatevi, fate quello che più vi aggrada, ma fatelo a voi e non a persone innocenti che non hanno colpe, e che vorrebbero solo vivere la propria vita tranquillamente.
Sparite voi dalla faccia della terra, perchè voi siete la feccia che rende questo paese più insulso, brutto, e che ci fa vergognare di essere umani. Fate a voi quello che avete il coraggio di fare agli altri!!!
Ci sono persone che stanno attente a non dare fastidio, a non ledere la libertà altrui, a stare nel giusto, ma se dicono la verità, hanno il coraggio di dirla, guardando in faccia l'altra persona, vengono accusati di mensogna e ricoperti di insulti o diffidenza, persone che vivono rettamente osservando le regole della strada, sono costrette ad impiegare 20 minuti per fare 5km solo perchè degli imbecilli fanno le corse clandestine di notte e la giunta comunale per debellare il problema alla radice, decide di mettere i dossi su molte strade così i cittadini si possono sentire al sicuro.
Mi viene negata la libertà di andare a 50km/h, limite legale nei centri abitati a causa di alcuni sboroni che vogliono far a gara a chi ce l'ha più lungo andando a 200 km/h, ma fateglielo fare, cosi qualcuno di questi ce lo togliamo dalle scatole, si chiama SELEZIONE NATURALE, vogliono uccidersi, concediamoglielo, non capisco perchè per salvare "questi geni" debbano ledere la libertà dei cittadini onesti.
Quindi, oggi permettetemi di dire, che la vita è ingiusta, perchè in queste giornate, ti sembra che, chi è più stupido, viva più a lungo degli altri e chi invece vede la vita come un dono certe volte se ne va troppo presto. E NO!

mercoledì 12 ottobre 2011

Annunciazione, annunciazione

Ieri notte sono andata a letto cercando di ricordarmi i 10 comandamenti, facendo uno sforzo di memoria mi sono fermata a soli 6, così incuriosita, oggi ho cercato gli altri 4 mancanti e ho incominciato a leggerli, trovandoli semplici e corretti, cioè se si cerca di seguire questi semplici CONSIGLI avrai una vita retta, da uomo giusto
Quando eravamo piccoli, non si capiva bene il significato e l'importanza delle cose che ci venivano insegnate, era un'altra lezione, oltre a quelle di scuola, che dovevamo imparare altrimenti, Dio, il parroco, i genitori, e tanti, tanti altri ci avrebbero punito e si sarebbero arrabbiati, quindi da bravi scolari diligenti, abbiamo imparato la "tabellina" a memoria, facendola finire nell'archivio della nostra mente, magari anche con il timbro "TOP SECRET", ma oggi, ho ripreso da quell'archivio questa cartellina e ho avuto la curiosità di rileggerla, questa volta con gli occhi di una trentenne, e cosa viene fuori? Non c'è nessun Dio castigatore che ti punta il dito e ti dice che sei un PECCATORE, che ti fulmina con gli occhi e ti manda le 10 piaghe a casa, no non ti punisce, Dio semplicemente consiglia, dice: Ehi se vuoi far parte della mia famiglia, mi fa molto piacere, sei il benvenuto, ma queste sono le regole! Cosa normalissima perchè in tutte le famiglie ci sono delle regole e vanno rispettate perchè altrimenti si crea il caos, c'è una gerarchia ed è giusto, come in natura.
Dio non ti punisce, ti dice cosa gradirebbe che tu facessi, e leggendo le sue regole, sono rimasta a bocca aperta perchè sono delle regole semplici, non ti chiede, per glorificarlo, di saltare per tre ore su un piede e tre ore su un altro, non ti obbliga a correre per una giornata intera inseguito da mute di cani o da persone che ti frustano se rallenti, niente di tutto questo ti dice solo..... "questa casa non è un albergo".
Sono regole scritte in ognuno di noi, di giusto vivere, ti dice, mi devi rispettare, devi rispettare i tuoi, non è giusto che provi invidia per le cose degli altri, devi dire la verità, ecc....tutte cose a cui se disubbidisci, anche la legge, atea, provvede a punirti togliendoti la libertà e in alcuni casi anche la vita, l'errore, se proprio lo vogliamo vedere, sta nelle averle imparate da piccoli, è giusto che sia così perchè si deve avere un'istruzione anche in quel campo, ma solo da grandi si comprende realmente il significato di quelle parole e si capisce la veridicità di quelle giuste indicazioni.
Ora magari la religione cristiana sta candendo in disuso perchè, essendo vecchiotta ha bisogno di un restyling, al giorno d'oggi ci sono tante altre religioni più "fiche" tipo il buddismo, ma non è sempre la stessa cosa?principalmente il motto è "ama il prossimo tuo" solo che noi cristiani, a causa dell'età, 2000 anni sono un po' tanti per chiunque, siamo diventati un po' rigidi e troppo bacchettoni, come i vecchi borbottiamo su tutto e abbiamo da ridire sui giovani e non condividiamo il loro modo di vivere, ma allo stesso tempo vecchio non vuol dire superato, sbagliato, obsoleto, vuol dire anche saggio, che sbaglia anche e ci mette un po' a mettersi a pari con i tempi, ma sta a noi vedere cosa è giusto e cosa è sbagliato, e questi 10 comandamenti, anche se stropicciati, ingialliti, e vecchiotti, sono degli EVERGREEN e bisogna seguirli, perchè è giusto.
Ad esempio ora va tanto di moda lo yoga come filosofia di vita, perchè fa tanto bene al fisico, allo spirito, ecc... in India patria luogo d'origine, questo è una semplice ginnastica, lo praticano nelle scuole, all'ora di educazione fisica, non quella di religione, rende più elastici e niente più, lo disse un'indiana intervistata da un giornalista, la quale affermava che era allibita dal nostro modo di vedere lo yoga.
Divertente vero, tutto dipende dai PR da come sanno pubblicizzare e rendere interessante un argomento(vedi la cabala o scientology) , a volte i nostri PR cristiani sono bravissimi a volte non sanno fare il loro lavoro....è questo il segreto, fare interessare la gente!
Io i 10 comandamenti li pubblico qui sotto e lascio giudicare voi cosa ci sia di sbagliato o terribile in loro:
  1. Non avrai altro Dio all'infuori di me.
  2. Non nominare il nome di Dio invano.
  3. Ricordati di santificare le feste.
  4. Onora il padre e la madre.
  5. Non uccidere.
  6. Non commettere atti impuri.
  7. Non rubare.
  8. Non dire falsa testimonianza.
  9. Non desiderare la donna d'altri.
  10. Non desiderare la roba d'altri.

lunedì 10 ottobre 2011

Più vado avanti più mi guardo indietro

La tecnologia è una bella cosa, abbatte le distanze, sei aggiornato su tutto, trovi sempre quello che stai cercando grazie ad internet, sei sempre reperibile.... ma la vecchia e cara, oserei dire obsoleta tecnologia, dov'è andata a finire??

Mi manca il telefono a disco, con quel suono indimenticabile di quando componevi il numero, quanto mi piaceva mettere il dito in uno di quei buchi e incominciare a girarle il disco, sembrava non terminasse mai, e poi sentivi il TU, TU, di libero aspettando che il destinatario della tua chiamata rispondesse, altrimenti ti toccava perdere un altro quarto d'ora per ricomporre il numero, sempre attaccata ad un filo, impossibilitata a fare altro dato che il cavo aveva una lunghezza massima.

Le belle macchine da scrivere, che abbiamo contro di loro? erano dei portatili pure loro, ecologiche, non serviva la corrente e facevano il proprio dovere, stava a te non sbagliare, perchè lì si che si vede la bravura, un errore si vede, non c'era il tasto DEL, al massimo potevi tornare indietro e ribattere per 10 volte la lettere giusta, li si che avevi l'idea di fare qualcosa, ti venivano i calli sulle dita e i muscoli alle mani, te la sudavi ogni lettera che battevi, oggi c'è rimasto un simpatico Tic della tastiera, sempre armonico, ma molto meno "rozzo" del loro antenato.

Poi c'erano loro, immancabili in ogni famiglia, la macchina fotografica la bella e vecchia analogica, quella dove avevi solo 24 o 36 foto a disposizione e quindi soppesavi ogni foto che facevi pensando se ne valesse davvero la pena immortalarla su quella magnifica pellicola, nella speranza che ti venisse bene, che non fosse controluce e tanto altro.

Allora, quanto tornavi dalle vacanze, a dimostrazione che era stata interessante o ti era piaciuta, c'erano gli innumerevoli rullini scattati durate le ferie, quelli che portavi quasi correndo dal fotografo, quasi scottassero, per farli sviluppare al più presto per vedere se si era stati bravi a scattare, e si aveva quella trepidazione mentre si andava a ritirarle pensando se fossero venute bene.

Lì in quel periodo mi sembrava ci fosse più consapevolezza per le cose, tutto aveva un peso, adesso invece quasi si è perso, con le digitali puoi scattare illimitatamente, tanto le puoi visualizzare sul computer, e la stampa è andata quasi a perdersi, non si sviluppano più le foto, oramai ci sono le cornici digitali a farla da padrone, si mette una semplice scheda, et voilà, le foto sono là, ma il piacere di toccarle di selezionarle, per farle vedere agli amici, mi sembra si sia perso nel tempo, una volta si faceva l'album e si portava nelle varie case, certo ora è più semplice, si vedono attraverso la tv e tutti le vedono insieme all'unisono, molto meglio, non lo nego, ma almeno un tempo si sceglievano 30 massimo 50 foto, tutte dovevano entrare in quell'album, non c'era verso, ora invece veniamo investiti da un fiume di fotografie inutili senza senso, in quella valanga ce ne sono anche di belle ma siamo sommersi da così tante da perderci anche quelle più significative.

Io vorrei avere una reflex analogica, per tornare a comprare i rullini, per mettere l'occhio in quell'obbiettivo e vedere il mondo da lì dentro, da dove assume un significato mistico e bellissimo, cercare di regolarla a seconda della luce e del soggetto a cui devo scattare e poi far fare a questa meravigliosa macchina quel CLICK che serve ad essere quasi come Dio, con il potere di fermare il tempo in quel singolo scatto e poi sentire quel ronzio di quando finisce il rullino, aspettare che termini per poi aprire lo sportelletto e prendere tra le mani il frutto del tuo lavoro, magari all'inizio verranno male, ma da lì si vede chi è un professionista e chi non lo è, oggigiorno di fotografi professionisti ne sono rimasti pochi, improvvisati oramai nè è pieno il mondo, con l'ausilio delle digitali e della tecnologia tutti possono riuscire in tutto basta usare un po' di photoshop e tutto è in ordine, ogni tuo errore viene cancellato, con l'analogica tutto rimane sulla carta, non puoi fare finta di niente è lì, non mente è anche la bellezza viene ritratta così com'è.

Una volta si accettava di più il cambiamento del corpo, ora invece con questi programmi tutti hanno l'illusione che sia possibile rimanere uguale a quando si aveva 30, ma perchè illudersi, in alcuni casi è bello cambiare, si apprezzano altre cose e se ne odiano di nuove.

Io con la tecnologia ho imparato ad apprezzare le cose vecchie, ora, vorrei cimentarmi con un'analogica, per tornare a rivivere quelle emozioni che sono quasi svanite!

giovedì 22 settembre 2011

Nessun lavoro è facile.

Ieri stavo da Barbara, insieme a Clouseau per la nostra classica lezione settimanale, dopo aver fatto la nostra ora, Barbara ci ha chiesto il favore di restare un po' di più per aiutarla a fare la lezione successiva dato che il cane che sarebbe arrivato, aveva problemi di sicurezza, avendo paura di tutto, persone, cani, ombre, tutto!!


Io non vedo l'ora di servire da "cavia" visto che mi piace fare delle lezioni di gruppo in modo da poter interagire con altri cani.


Arriva lei. Yuma, un bel cane corso di 4 mesi tutta nera, capirai a me, si sono illuminati gli occhi, mio zio , in passato, ne ha avuto uno, so che cani sono, il primo impulso che ho avuto era di correrle incontro e spupazzarmela tutta, era bellissima, aveva già la statuara di Clouseau, un pelo nero lucido che era una meraviglia, questi occhi marroni, bellissima, stupenda!!


Resto ferma e incominciamo a fare la lezione, avendo paura mi limito a parlare con i proprietari e aspetto che sia lei ad avvicinarsi e ogni volta che lo faceva le davo un bocconcino, abbiamo trascorso un'ora cosi, e più sentivo e conoscevo le persone proprietarie di Yuma più mi chiedevo.....


- perchè persone del genere si fanno sempre cani di questo tipo, persone che vogliono dimostrare il prorpio potere, per far vedere che "ce l'hanno duro" prendono cani molossoidi e non barboncini? Gente che non ha molta pazienza ma, soprattutto intelligenza, per addestrare un cane di quella taglia e che non vuole sprecare tempo, quando per far sì che diventi un cane gestibile ci vuole davvero poco, non come il mio che è un bolscevico e mi ci vuole il pugno di ferro, questi cani sono stati selezionati per dare retta ad una persona sola e ad obbedirgli ciecamente, e vanno sempre in mano a pezzi di merda.


- Come fa Barbara a mantenere la pazienza? quando diceva loro di dirgli solo una volta il comando "seduto" loro lo ripetevano 2/3 volte e la moglie quando l'istruttrice li riprendeva per lo scorretto comportamento giustificava la loro insistenza dicendo "ma forse non l'ha capito e se ne sarà dimenticata" certo signora, come quando tu dici a tua figlia "vai a lavarti i denti" e lei non lo fa, pure lei sono sicurissima se ne sia dimenticata, quindi torniamo alla domanda precendente, se pensi che il tuo cane abbia il cervello di una nocciolina che debba ripetergli i comandi più volte perchè te lo fai? non è meglio prendere un cane di 10 kg che fa danni ma almeno riesci a tenerlo?


Forse signora, il non eseguire il comando è solo per testare, come d'altronde fa sua figlia, che lo ha anche ammesso candidamente lì davanti, la tua resistenza e per sapere fino a dove si può spingere lei e l'autorità che hai, infatti se tu non ti muovi e resti fermo guarda, guarda....LEI SI METTE SEDUTA...san gennaro ha fatto ohh miracolo!!


Tutti i cani specialmente cuccioli ci provano è normale vogliono vedere fino a dove gli è concesso andare, invece lui che faceva? se lei non si metteva subito seduta, le dava il comando dell'andiamo, e aspetta! brutto uomo di neanderthal, dalle tempo, vedrai che si siede, se prosegui nel darle troppi comandi, la confoni e soprattutto le fai capire che se non li esegue sei TU a cedere!! Punto per il cane: YUMA 1 - PADRONE 0.


- come fa Barbara a resistere alla tentazione di togliergli il cane, quando arrivano clienti di questo genere, fortunatamente non sono tutti così, che ti fanno spazientire per i comportamenti che hanno con il cane quando gli dici/spieghi / raccomandi, di non menare il cane perchè altrimenti si impaurisce di più, e lui afferma"l'altro giorno l'ho menata!" gli salteresti alla gola dicendo "imbecille cosi ci metterà di più a prendere sicurezza di se stessa" e quando ti dice "lo porto in giro con il GUINZAGLIO ALLUNGABILE (ora, un cane corso con un guinzaglio allungabile non si può vedere, inoltre è VIETATO e pericoloso) e quando lei parte io mi preparo alla strattonata e poi do' la controstrattonata e lei si ferma", no demente, lei si ferma perchè terrorizzata, quindi non contribuisci alla sua guarigione, poi lobotomizzato che non sei altro, fallo tra 2/3 mesi, quando la signorina diventerà di 50 kg con una potenza muscolare impressionante, vedrai dove starai tu, e quel cavolo di guinzaglio, te lo spacca!! Ti troverai ad inseguire un cane spaventato a morte, che vedendosi rincorsa da te, che lo fai solo per darle le botte, spaventata, correrà ancora più forte con il rischio che si faccia male.....INCOMPETENTE.


E poi ciliegina sulla torta quando li ho lodati, per il fatto che la stessero portando da Barbara, perchè gente del genere va lodata per sentirsi grande in modo da farli continuare l'addestramento, essendo un cane spaventato è pericoloso, lui ha detto "aaahh ma c'è sempre la pistola, non ho problemi io a spararle" un BRIVIDO lungo la schiena, lì non ho guardato Barbara perchè altrimenti penso lo avremmo ucciso all'unisono, senza sofferenza, non se ne sarebbe accorto, secondo impulso provato, di prendere quella povera Yuma e dire andiamo a casa, ci penso io a te, ma mi sono limitata a spiegargli: "E' pericoloso solo perchè lei scapperebbe per la paura e si potrebbe fare male...LEI!" non l'ho insultato anche perchè preferisco che queste persone restino da Barbara almeno quella povera cagnetta ha una possibilità di essere equilibrata, ingaggiare un combattimento all'ultimo sangue con il proprietario facendogli capire che ha un quoziente intellettivo di un oliva caduta a terra e calpestata, non sarebbe servito, con la conseguenza che non si sarebbe più fatto vedere.


In fin dei conti il lavoro di Barbara è duro ma gratificante, perchè anche se il cane va a padroni incompetenti come loro, con il suo lavoro permette all'animale di avere un'esistenza equillibrata e normale.


E sono una fervente sostenitrice, sul fatto che TUTTI i padroni dovrebbero andare dagli addestratori, per fare almeno un corso di educazione base ed imparare così a gestire il proprio animale.


Inoltre esorto tutti i futuri proprietari di cani a leggersi le caratteristiche per cui un cane viene selezionato, e quali sono le loro doti, non puoi prenderti un border collie perchè pensi che sia intelligente e si addestri da solo, se poi non gli fai fare attività fisica, non puoi prenderti un jack russell se non gli dai da fare qualcosa, anche mentalmente, sono cani da lavoro, selezionanti per andare a caccia e stanare le prede, ti distruggono casa, non puoi prendere nessun cane solo perchè ti piace se poi non hai tempo da dedicargli, perchè un cane vuole muoversi, pare strano ma è così, a meno che non siano cani selezionati per essere da solotto, ma qualsiasi quadrupede si dedica di prendere, si deve essere coscienti che ci si deve lavorare, in particolar modo quando è cucciolo per dargli delle basi e regole di vita sociale, un cane non è un soprammobile, vuole attenzione e devi farlo sfogare altrimenti, piccolo o grande che sia, ti potrebbe distruggere casa, deve essere equilibrato, perchè un morso è sempre un morso anche se è di piccola taglia, e un cane che ha paura è ugualmente pericoloso!!


Confido nell'intelligenza di YUMA è una femmina e capisce al volo, nella sola lezione di ieri ha capito che si deve mettere seduta quando il padrone si ferma, ma il padrone avrà capito che il comando va detto una sola volta e come gestirla?....ne dubito!!


martedì 17 maggio 2011

E' ora di fare pulizia

Penso sia venuto il momento di tornare con i piedi per terra, basta con questa realtà virtuale, questi rapporti gestiti via internet.
Tutta questa vita sul web incomincia a darmi fastidio, è ora di riprendere i contatti con la vita reale, come prima cosa oggi mi sono cancellata da Twitter, tanto non lo aprivo quasi mai e sto proseguendo a cancellare amici su Facebook, più diminuiscono più mi piace, perchè le persone che sento realmente sono davvero davvero poche e avere più di 100 amici su un social network vuol dire che qualcosa non va.
Basta, se voglio sentire una persona la chiamo, le mando un sms, al massimo invio una mail, invece ora l'iter che si segue è andare sul profilo Facebook, quasi a spiarla, senza necessità di contattarla, vuoi sapere che cosa sta facendo questa persona? Semplice, digiti il suo nome su Facebook e sai cosa ha fatto negli ultimi tempi e non la contatti più, ma è questo il modo di vivere la vita? No, basta.
Facebook ha anche dei pregi, mettere in comunicazione persone dall'altra parte del mondo, con cui puoi condividere foto pensieri è un modo per rimanere in contatto, ed inizialmente era il motivo principale per cui l'ho aperto, avevo solo 10 amici, poi però mi è sfuggito di mano, è diventato di moda, si è iscritto il mondo, sono nate tantissime applicazioni, ora mi sta venendo la nausea, e cerco di usare questo mezzo nel giusto modo perchè se ho un amico dall'altra parte della strada mi sembra allucinante parlargli tramite internet.
Lo chiuderò? no, perchè voglio rimanere in contatto con i miei familiari e con altre persone, lo ridimensionerò molto, già da tempo ho incominciato e continuerò a farlo, riportandolo nel giusto spazio che gli compete.

lunedì 2 maggio 2011

L'amore è.....

Che cos'è l'amore, come si può descriverlo, penso sia un insieme di sentimenti, tutto mischiati, come dentro una pentola e ogni tanto a seconda del nostro stato d'animo esce fuori un'emozione piuttoso che un'altra.
L'amore è..... gioia/felicità, che si ha all'inizio quando si conosce una persona che ci piace, il farci belle per lui, il piacere che abbiamo quando la vediamo, la sentiamo, quando si sta insieme.

L'amore è... speranza, che ci richiami, che ci trovi interessanti, che la persona che abbiamo incontrato sia quella giusta e che provi le stesse cose anche lei.
L'amore è... condivisione, di emozioni belle e brutte, di esperienze che ci fanno piacere ed esperienze che ci fanno soffrire.
L'amore è... pazienza, nello stare accanto alla persona accettando i suoi difetti e se rimane indietro aspettarla anche se noi siamo avanti, perchè tendiamo la mano e aspettiamo che ce la stringa e si cammini insieme.
L'amore è.... attesa, se non si è sullo stesso livello l'altro aspetta, anche attendendo le sue decisioni.
L'amore è.... rabbia, per non essere capiti, per stare male a causa di alcuni comportamenti che l'altro fa involontariamente, che ci fa sbattere i pugni sul muro quando si hanno dei diverbi e non riusciamo a fare capire il nostro modo di vedere la vita e di ragionare.
L'amore è.... odio, quello che gli si urla, a squarcia gola, in faccia, quando invece l'unica cosa che vorresti dirgli è quando lo ami e che vorresti mettere i problemi da una parte per fare l'amore con lui ore e ore ritravandosi poi a dormire abbracciati.
L'amore è.... impeto, quel desidero che ti spinge verso l'altra persona quello che ti porta a fare l'amore con forza e rabbia insieme ma proprio perchè si sta facendo pace è ancora più bello.
L'amore è.... desiderio, di essere di quella persone, di desiderala talmente tanto che alla fine senti di appartenere solo a lei.
L'amore è.... pazzia, che ti porta a non raggionare più, mentre un tempo, quando eri lucido, parlando con le persone giuriavi e speriguravi che un determianto comportamento tu non lo avresti mai fatto, ti ritrovi a correre per non perdere la persona, a urlare sotto la pioggia, a guardare il cellulare e chiederti se sia rotto, a scherzare e renderti ridicola solo per farlo distrarre da un suo periodo brutto.
L'amore è.... sofferenza, che si fa alla persona a cui teniamo ovviamente involontariamente e viceversa.
L'amore è.... pentimento, nell'essere consapevole di averla fatta soffrire e di non farlo più proprio perchè l'amiamo più di tutto e non vogliamo/ speriamo di farla più soffrire .
L'amore è... perdono, perchè se capiamo che è davvero pentita per un comportamento che ha fatto allora non si deve cercare di capire in manienra esasperata perchè si ha agito in quel modo, ma perdonarla semplicemente.
L'amore è... gelosia, quella leggera che riesci a contenere e nasce anche solo se lui ha dato apprezzamenti o giudizi su un'altra persona che non sei te o solamente anche dal fatto che un' altra persona sappia fare meglio di te una cosa; e quella cieca, che ti porta a spaccare tutto quello che hai a portata di mano, urlando l'odio che hai dentro, dovuto all'essere inerme davanti ad un fatto non potendo fare niente, ma solamente accettarlo.
L'amore è... piangere, di gioia per un gesto d'amore, per un ricordo romantico, per una frase che si sta dicendo con il cuore in mano, é piangere di sofferenza quella che ti toglie il respiro, che ti lava il viso per la quantità di lacrime che stai versando, così tanto da non farti vedere più niente, quella che ti fa singhiozzare e non riesci a parlare tanto è il dolore.
L'amore è.... forza, che traiamo nell'avere accanto una persona amata data dalla consapevolezza che se uno cadrà l'altro l'aiuterà a rialzarsi, è questo ci da la forza di andare avanti nonostante la vita ci darà altre prove dure da superare; è la forza che scopriamo di avere dentro quando non vogliamo perdere la persona che amiamo, la forza che si ha nel combattere contro un nemico che vediamo e battendo i piedi per terra diciamo "Io non mi arrendo, tu non mi sconfiggerai, sono più forte" disposti a lottare con le unghi e con i denti.
L'amore è.... responsabilità, perchè oramai non si è più da soli ma in due e prima di prendere una qualunque decisione la si deve prendere insieme.
L'amore è.... condivisione, il condividere la nostra vita con un altra persona, parlarle di tutto, dei nostri dubbi, delle nostre insicurezze, perchè solo cosi il rapporto si può intensificare, crescere , fortificarsi.
L'amore è.... tentazione/ dubbi ,quelle che si incontreranno nella vita e proprio se li supereremo renderanno più grande l'amore tra 2 persone.
L'amore è....scelta, quella che si fa ogni giorno, alcune volte implicitamente e meccanicamente altre volte dicendocelo apertamente, "scelgo te perchè con te sto bene e ti amo."
L'amore è... rispetto che si deve dare/avere dall'altra persona.
L'amore è... imperfezione, scoprire che l'altro ci ama proprio perchè siamo imperfetti.
L'amore è.... volergli bene, semplicemente, per com'è, e se decide di andarsene e prendere un'altra strada essere capace di lascairgli la mano e dirgli "ti auguro ogni bene!" .
L'amore è... dirsi ti amo, "sei un gran rompicoglioni, ma ti amo" "sei una scassapalle, ma ti amo".
L'amore è... crescere insieme, cercando di migliorarsi sempre.
L'amore è... gioco, ridere insieme per una cosa che è successa, che si è fatto, che si è visto, che si trova divertente e ci fa ridere.
L'amore è... intesa, quella che si ha dopo tempo, dove basta guardarla negli occhi per capire che cosa pensa o come sta.
L'amore è... abbandono, mettersi nelle mani l'una e dell'altra, lasciarsi andare e sapere che la persona che si ha accanto non ci farà cadere.
L'amore è... sincerità, dirsi tutto, anche le cose più brutte proprio per fare capire alla persona come siamo e non lasciare delle zone d'ombra che andrebbero ad ingrandirsi nel corso del tempo.
L'amore è... paura, di essere talmente felici da aver paura che non sia vero, di poterla perdere in ogni istante, di non essere talmente perfetti ai suoi occhi che se ne andrà lontano da noi, come se fossimo sulle montagne russe.

L'amore è... tenersi per mano, andano in giro per strada con le tue dita intrecciate alle sue.
L'amore è... un abbraccio, che si scambia appena ci si vede, avendo il desiderio di avere i nostri corpi a contatto, sentire il calore dell'altra persona, il darselo a vicenda quando si sta andando a dormire con quella sensazione di benessere che si ha prima di addormentarsi.
L'amore è... un bacio, del buongiorno, della buona notte, passionale che ti toglie il respiro, quello che gli dai come sinonimo alle parole, per non stargli sempre a dire "ti amo".
L'amore è... fare l'amore, tante volte, dove si vuole, dove ci si sente, essere totalmente di una persona, scoprirsi, cercarsi, desiderarsi, bramarsi, tutto in un semplice e bellissimo atto fisico.
L'amore è... cercarsi e trovarsi, sempre, come la mano mentre si dorme, lo sguardo d'intesa in una situazione, la forza che si cerca se sentiamo di non avercela.
L'amore è...la quotidianità vivere ogni giorno con lui, giorno dopo giorno.

L'amore è...appartenersi.
L'amore è... casa, quella sensazione di serenità che abbiamo quando sentiamo di stare a casa nostra, ma che avverti anche con la persona che hai accanto e capisci di non voler stare da nessuna altra parte se non con lei, perchè quel bacio, quell'abbraccio, quella rabbia, quella gioia, quel difetto, quella complicità, quel tutto....non la si trova in altri.

L'amore è...altruismo, mettere da parte i propri desideri per l'altro, senza sacrificio, ma con gioia per un bene comune.
L'amore è... LA GIOIA NEL SAPER FAR RIDERE L'ALTRA PERSONA, perchè se lui ride, vuol dire che sta bene con me, che lo faccio stare bene ed io sono la donna più felice del mondo, vedere i suoi occhi riempirsi di gioia mentre scoppia in una risata fragorosa è un'emozione che niente e nessuno potrà mai darmi.
Ma in fin dei conti chi io sono per dire che cos'è l'amore? Ognuno di noi lo vive differentemente, chi più intensamente chi meno, ma posso dire con certezza che: l'amore è ...un GRAN casino e in questo caos tutti prima o poi desiderano entrarci.

venerdì 18 marzo 2011

Splash!

La vita non è mai una linea retta, ha curve, bivi, e altre intersezioni in modo che questa non diventi noiosa , ma ci sorprenda sempre, sia nel bene che nel male.
Oggi la mia linea si è trasformata in un bivio, il quale mi porta a dover fare delle scelte: belle, brutte, giuste o sbagliate, ma è tempo di cambiare e di buttarsi in una nuova dimensione, in una nuova avventura. Sta a me viverla al meglio, prendere il buono di ogni situazione che mi si presenta davanti, certo, ci sono dei contro, ma quale cosa non li ha.
Contro: non avere più la possibilità di farti dormire nel mio letto, di avere la possibilità di preparare dalla colazione a pasti vari da condividere e mangiare insieme, stare semplicemente sul divano a guardarsi un film con Clouseau che cerca di conquistarsi un pezzo di divano tutto per lui, il semplice piacere di ospitarti in casa, comprare pezzi di arredo per personalizzarla e cercare di renderla più accogliente, a mia immagine e somiglianza, pianificarmi la settimana, fare la spesa, gestirmi gli impegni, essere libera di mangiare le cose che mi vanno agli orari che vuoi e gestire il tuo tempo come meglio credi.
Cavolo sarà dura ritornare alle vecchie abitudini, se continuassi a scrivere i contro sarebbero un'infinità, ma vediamo i pro.
Pro: partire per una nuova avventura, dedicarsi totalmente a questo progetto che da troppo tempo procedeva con lentezza, adesso potrà avere una marcia in più, confrontarsi con altre persone e avere una maggiore responsabilità, accrescere le proprie doti organizzative e ritrovarsi eccitata, ma anche spaventata, dalla mole di lavoro che mi troverò davanti.
Sapere che lo si sta facendo per avere un futuro migliore, e se proprio non sarà migliore, per avere un futuro e poter fare qualcosa che sia tutto mio e di cui posso andare fiera, un futuro che fino ad ora ho vissuto con angoscia perchè quando penso di aver trovato una minima stabilità, la piattaforma, che credevo fosse una terra stabile su cui poter camminare, mi sbalza nuovamente in mare, dove l'acqua è alta e per non annegare sono costretta a nuotare cercando di raggiungere la terra che vendo in lontananza, che sia un isola, una penisola o un continente non importa, l' importante è avere un piano stabile dove potersi sentire sicuri e capaci di costruire qualcosa.
La distanza che mi separa da questa suolo è grande, sembra quasi immensa, e se penso alla percorso che ho dinnanzi , quasi mi manca il fiato per la paura e il panico che provo, ci saranno momenti in cui i miei muscoli saranno talmente stanchi che sentirò la voglia di non voler più nuotare e lasciarmi annegare, affascinata da quel senso di pace che il mio corpo percepirà nello smettere di combattere e rilassarsi, ma ci saranno anche altre volte che avrò talmente tante energie da aggredire l'acqua.
Non arriveranno subito gli onori, i risultati, i guadagni, anzi prima arriveranno i problemi, ci vorrà sudore e tanta pazienza, ma proprio per questo ringrazierò il Signore, prima di tutto perchè mai come in questo periodo capisco il valore della salute e delle persone che mi ha messo vicino, capaci di infondere in me sicurezza e serenità e perchè, se ci saranno dei risultati, verranno poco a poco, lentamente, in modo da poterli apprezzare e assaporarli senza perdermi il bello che c'è in ognuno di questi piccoli traguardi, perchè avrò il tempo di potermi guardare dietro e rendermi conto da dove venivo e cosa ho costruito nel frattempo.
E' ora di rimboccarsi le maniche e vedere che cosa si è capaci di fare per non annegare, intanto mi aggrappo alla speranza e alla voglia di fare, di non lasciarmi annegare, soprattutto in un mare di lacrime che non sono necessarie. Ringrazio sempre per quello che ho, per quello che ho conquistato.

mercoledì 2 marzo 2011

E' per questo che ti amo

Ieri ha piovuto per tutta la giornata, ininterrottamente dal tardo pomeriggio fino a sera, come ogni martedì io e Clouseau avevamo lezione di agility, ma sentendo Barbara, la nostra addestratrice, abbiamo deciso di rinviare perchè pioveva troppo.
Ogni tanto fa bene uscire dalla routine e fare le cose con calma, anzi, rettifico, non fare proprio niente.
Arrivata a casa, mi butto sul divano, con il mio bel palid sulle gambe, a guardare la televisione, Clouseau felice di rivedermi incomincia a propormi tutti i giochi che ha a dispisizione come se volesse dirmi "scegline uno e giochiamo" rispondo all'invito ma, dopo, mi ributto sul divano, non lo faccio uscire perchè so che piove quindi aspetto che almeno diminuisca, nel frattempo ricevo delle telefonate e Clouseau incomincia a leccarmi il collo, poi si calma e si mette in cuccia, ricevo un'altra telefonata e da dietro con la zampa mi fa capire che lui sta sempre lì in attesa, cosi pensando che avesse un bisogno impellente decido di farlo uscire nonostante la pioggia.
Appena apro la porta di casa corre per le scale verso il portone, lo apro e lui si blocca, mi guarda e nei suoi occhi capisco il suo pensiero "ahh ecco perchè non mi hai fatto uscire, piove!" cosi con una rapida inversione a U torna per le scale e sgattaiola fino a sopra la porta dei miei, giochiamo di nuovo e poi rientriamo a casa, mentre preparo la cena decido di farlo uscire per dargli da mangiare, appena si accorge che sta ancora piovendo, fa per ritrarsi e rientrare ma, con mossa delicata e agile lo butto fuori e gli dico di fare la pipì cosi poi mangiamo, lui da cane dilignete quale è, si sbriga e invece di farla come un adulto, si affretta a salire sopra il giardino e come se fosse un cucciolo nei primi mesi di vita, la fa tutta quanta a 4 zampe.
Quanto mi fa ridere, ogni volta che piove, lo devo letteralmente buttare fuori dal portone e dirgli di provvedere a farla tutta in giardino altrimenti non rientra così se proprio lo deve fare, si sbriga, perchè anche il solo camminare sul bagnato gli da fastidio alle zampe, figurarsi il pensiero di bagnarsi il pelo.
Dopo averlo fatto mangiare, rientriamo, di corsa, a casa e lui, dopo essersi leccato un po' il pelo cercando di asciugarlo si va a mettere in corridoio dove sa che il pavimento è caldo, dato che ci passano i tubi del riscaldamento, in modo tale da riscaldarsi dal freddo accumulato e per asicugarsi il pelo.
Il mio cane è un genio lo adoro quando ha questi comportamenti, cambia completamente dal normale se prima mi incita ad uscire perchè si vuole sgranchire le zampe quando capisce che fuori piove mi fa capire che non si smuove più dalla cuccia finchè fuori non sarà asciutto e non c'è niente che puoi fare per convincerlo del contrario, la sera, prima di andare a letto, avevo pensato di farlo uscire di nuovo nel caso dovesse fare altri bisogni, appena ha visto che andavo verso il portone mi ha fatto l'espressione "te sei matta, se proprio ci tieni vai te!" ed è rientrato dentro, casa mettendosi DEFINITIVAMENTE in cuccia, ci mancava solo un cartello tra le zampe come Willy il cojote sul quale c'era scritto "Non ti preoccupare me la tengo!" quanto mi ha fatto ridere!!
Amo il mio cane.

lunedì 31 gennaio 2011

Vorrei essere come lei

Questo post lo scrivo dopo aver letto un evento che girava su Facebook e che qui di seguito riporto: Questa sarà una settimana importante (dal 24 al 31 gennaio 2011) , in tutta Italia donne organizzaranno sit-in, dibattiti, flash mob per palesare con forza il nostro NO a questo sistema di compravendita delle donne, allo sfruttamento del corpo femminile.. richiedendo che siano riaffermati i nostri diritti come donne: diritto al lavoro ed all'auto-determinazione.In questa settimana possiamo far sentire la nostra voce anche attraverso Facebook... come?La proposta di Società Usa e Getta è: sostituire la vostra foro profilo con foto di donne valorose, intellettuali e combattenti, che hanno lottato per i diritti delle donne in Italia.Questo gesto ha lo scopo innanzitutto di comunicare la nostra identità come donne capaci di affermarsi con caraggio ed intelletto, ma anche di rinnovare la nostra memoria storica, ricordarci che il diritto al voto, il diritto al lavoro, alle libertà individuali, alla libertà di vestirci come vogliamo e non in riferimento ad un ruolo che ci da la società o un uomo ... sono diritti conquistati, spesso a caro prezzo, da Donne! Alcune famose.. altre rimaste più in sordina... ma donne, che abbiamo il dovere morale di ricordare, e continuare la loro opera in loro onore. Tutte unite per ringraziare queste grandi donne, e portare avanti ciò che loro hanno iniziato.
Io ho blandamente e chiaramente scritto che volevo essere come Moana, non serve scrivere il cognome ma, per chi non avesse capito, Pozzi.
Primo, perchè si è creato questo evento subito dopo lo scandalo di Berlusconi e i festini che organizzava, ma se facciamo caso, nessuna di queste ragazze è stata obbligata a prostituirsi con la forza, ma semplicemente le hanno chiesto se volessero partecipare a questi eventi, tutte hanno aderito di loro spontanea volontà con la certezza e consapevolezza che avrebbero ottenuto qualcosa in cambio, sia esso un ingresso nel mondo dello spettacolo o sia un lauto guadango.
Morlamente tutto questo è sbagliato, non lo metto in dubbio, anche se nel privato ognuno è libero di fare ciò che vuole.
Secondo, mi incazzo quando, noi donne intelligenti e mature, organizziamo questi sit-in per protestare contro una circostanza del genere ma, non facciamo niente per lo struttamento della prostituzione che c'è ogni giorno, minorenni picchiate, stuprate, e chissà cos'altro, allora lì si che ci sarebbe da indignarsi e da fare casino e non per 4 ragazzine vogliose di fama.
Terzo, mi chiedete di mettere il nome di una donna intelligente? va bene, vi dico che voglio essere come Moana perchè secondo me era una grande donna, non si nascondeva dietro un velo di perbenismo, gli piaceva quello che faceva, lavorava con il corpo essendo pienamente consensiente e felice, era una donna intelligente tanto da ammaliare uomini potenti non solo per il corpo ma anche per il cervello, che usava magnificamente, tanto da meritarsi il rispetto di queste persone, non faceva niente con volgarità ma con sensualità è questa la differenza principale, sapeva che le piaceva il cazzo, scusate la sgarbatezza, ma penso che in alcuni contesti ci voglia il termine giusto, non lo nascondeva e ne ha fatto un lavoro.
Una donna coerente con se stessa e intelligente!!

mercoledì 26 gennaio 2011

Elementare Watson

Oggi, all'ora di pranzo, stavo facendo un giro in una libreria per cercare dei libri che fossero di mio gradimento. Girovagando tra gli scaffali nella sezione dedicata a "L'Amore" mi sono imbattuta in vari titoli ad esempio "Perchè gli uomini preferiscono le stronze", "Gli uomini vengono da marte e le donne da venere", "Perchè gli uomini sono fissati con il sesso e le donne sognano l'amore?" gli scaffali erano pieni di testi simili a questi, non nego che in passato anche io abbia letto un libro in cui si parlava di questo tedioso problema che affligge da sempre noi donne, ma ragazze, fermatevi un attimo a pensare, questi titoli sono tutti destinati a noi, gentil sesso, gli uomini non si creano mai il problema, non ci pensano proprio, non vedrete mai e poi mai un uomo con in mano un libro di questo genere andare verso la cassa a pagare, neanche un omosessuoale con probelmi con il patner lo comprebbe mai.
Qui si sta solo cercando di spillare soldi a noi povere sedotte e abbandonate, ci sono psicologi che hanno campato di rendita scrivendo libri pieni di consigli su come legare il nostro uomo a noi o su come accalappiarlo e farlo innamorare perdutamente, creando falsi miti e facendoci solo illuldere che se seguivamo i loro pareri in 10 mosse l'avremmo avuto ai nostri piedi....ILLUSE E SOGNATRICI.
Vi do io la risposta A COSTO ZERO, la questione è semplicissima quasi elementare, non va vista sotto il punto psicologico, ma sotto quello dell' istinto primoridale, insito in ognuno di noi, anche il genere umano, fa parte del mondo animale e quindi il comportamento del maschio sarà sempre quello di accoppiarsi con il maggiorn numero di femmine per cercare di avere il maggior numero dei figli in modo tale che i suoi geni vengano trasmessi ed evitare che il suo patrimonio genetico vada perduto e la sua "specie" non si estingua, mentre la donna essendo un organismo atto a generare figli tenderà sempre a scegliere il patner migliore, rispetto al ruolo sociale che ricopre, in modo tale che i suoi figli siano forti e possano competere con il mondo esterno, e magari essere un gradino più in alto rispetto a quello dove si trova ora lei, per fare ciò cerca il migliore e di far rimanere il suo "donatore di geni" più vicino possibile a lei in modo da poter procreare anche in futuro.
Solo successiovamente con l'evolversi della società, la nascita della religione e tante altre sovrastrutture dettate sempre da qualcuno, si è venuto a creare questa confusione, ma altrimenti questa differenza di pensiero, questo distacco tra maschi e femmine c'è sempre stata, abbiamo 2 modi di pensare differenti, è un dato di fatto e leggere questi libri non ci aiuterà ad accalappiare un "maschio Alfa" perchè non possiamo fare le forti in amore se poi nel resto della vita non lo siamo, non intendo neanche affermare di dovre accettare che un nostro ipotetico uomo vada con altre, ma come prima cosa dovremmo imparare a vedere bene se un uomo è letteramente tale e non un pallone gonfiato/stronzo, capire su quale gradino siamo, se una è una persona è gentile, disponibile e che si preoccupa per gli altri, non può pretendere di mettersi con un egoista, saccente e chissà cos'altro perchè tanto andrebbe a rimetterci la poveretta di turno, oguno deve stare con i suoi simili.
Perciò, ragazze, il consiglio che mi sento di darvi è di cercare di stare bene con noi stesse, avere degli hobby capire chi si è, cosa si vuole ed essere sicure di se, niente di più, niente di meno, darsi delle priorità e rispettarle perchè solo così potremmo pretendere di avere un nostro "maschio alfa" accanto, e se state pensando di comprare un libro del genere NON fatelo, andate a comprarvi delle belle scarpe con il tacco o dal parrucchiere, quelli sì che sono soldi ben spesi!

martedì 18 gennaio 2011

Santi tutti

In questo periodo mi sembra che la gente stai impazzendo lentamente, la cosa inusuale è che non sta andando verso il basso ma verso l’alto. Tutti si credono migliori degli altri dispensano consigli e pensano di poter salvare gli altri dal buio dove si trovano, insomma un delirio di onnipotenza collettivo.
Al grido “IO TI SALVERO’” ti incominciano ad osservare, prendono appunti mentali su cosa dici e come lo fai, sulle tue reazioni, sullo stile di vita e tante altre cose che fai normalmente e automaticamente perché non ti verrebbe mai in mente che qualcuno ti stia studiando/analizzando, poi però arriva il momento tanto NON atteso, probabilmente una sera davanti ad una birra, tu starai lì a parlare serenamente e loro dopo averti fissato a lungo annuendo per un tempo indeterminato chiusi nel loro silenzio, tant’è che, vedendo un atteggiamento così anomalo, ti chiedi se si stia per addormentare o è un tic che gli è venuto recentemente, di punto in bianco, sentenziano la loro diagnosi, inappellabile, e dopo averti dato la loro personale opinione seguita da una cura miracolosa, ti lasciano il conto da pagare come fosse il costo di una parcella per la prestazione data.
Ora dico io “ma chi ve l’ha chiesto?” oggi stavo parlando con una persona e quando mi ha detto che era stanco dei casi umani e di far aprire gli occhi alla gente, mi è salito un conato di vomito causato dal senso di insofferenza.
La mia domanda è “PERCHE’?” perché si è spinti a dover salvare per forza l’altra persona? Ma soprattutto come si fa a salvarla, c’è un particolare corso che ho dimenticato di seguire, e chi attesta che TU, amico/a che mi vuoi salvare, sei meglio di me e che, se seguirò i tuoi consigli sarò una persona perfetta invece di peggiorare la mia psiche e ritrovarmi con altre manie e angosce? Perché dovrei dare retta a te e tenderti la mano ma la cosa fondamentale è...scusa, quando te l’ho chiesto?
Siamo tutti diventati psicologi? Faccio una netta distinzione tra una persona che ti da un consiglio, perché abbiamo, è giusto, dei modi di fare insiti in noi, oramai non ci rendiamo neanche conto, e quindi se uno fa notare un comportamento non è appropriato rispetto alla situazione che si ha di fronte è meglio cercare di cambiarlo, ma da qui ad andare a ritroso nella nostra infanzia, capire il perché di quel comportamento, tirarlo fuori, estirparlo, questo non lo comprendo, devo essere io a volermi analizzare, non uno con le manie di grandezza, il cammino che devo prendere lo devo fare io, secondo i miei giudizi e tempi, non per volontà di un IO superiore!
Le persone hanno tutti dei difetti, dovuti ad esperienze pregresse, dalla nostra infanzia e da come sono stati cresciti, sta a noi saperli accettare o prendere solo quello che noi vediamo di buono o perderli di vista se non la pensiamo come loro, nessuno ti obbliga a frequentarmi se non ti vado a genio, ti prego in tal caso PERDIAMOCI DI VISTA, perché io il tuo punto di vista non lo voglio.
Questo si chiama accettazione e soprattutto lasciar vivere le altre persone per quello che sono.
Anche perché sono tutti bravi nel ruolo da maestro ma quando si prova a dire loro qualcosa ti dicono, guardandoti con aria gelida dall’alto in basso, "non ti riguarda".
Quindi un consiglio che do’ a tutti e di vivere la propria vita e di accettare la vita degli altri com’è perché FORSE anche a loro piace la propria e non vogliono cambiarla o cambiare…..RISPETTO PER FAVORE!