mercoledì 20 ottobre 2010

Libero mercato? No Grazie

Ieri sera, stavo parlando con Barbara e ci siamo ritrovatre a condividere il nostro odio per i centri commerciali anche detti mall.
Ciò che trovo sgradevole di questi luoghi, è l'idea non solo di riunirci dentro un unico posto, tutti insieme appassionatamente, ma il fatto che pretendando di decidere loro cosa io debba comprare, a Roma ci saranno 6/7 centri commerciali e tutti quanti hanno stessi identici negozi, le stesse grandi marchè, all'inizio anche io ero tra le persone che si andavano a rinchiudere lì dentro, ma ad un certo punto ho deciso di disintossicarmi.
Basta non sapere più se piove o c'è il sole, basta correre per un posto o cercare di uscire entro una certa ora altrimenti nel parcheggio ci sarà la fila di gente che se ne va, basta vedere sempre gli stessi negozi e le stesse marche, H&M, Zara, Guess, Calvin Klein, Scarpe & Scarpe, Zara, Fergie, bla bla bla, qualcuno ha mai comprato le cose in questi negozi? Quando aprì H&M, sembrava che per noi donne fosse arrivato il salvatore, mi ritrovo a toccare un capo d'abbigliamento e mi stupisco per la qualità del materiale, era scadente, di plastica, una cosa orribile, eppure c'erano femmine impazzite che giravano per gli stend e prendevano roba, rimanendo perplessa per tutto questo entusiasmo sono uscita.
Ma questo non accade solo con questa griff, in questi ultimi anni, ho notato che le grandi marche non tendono più a fidelizzare il cliente, ma cercano solo la quantità, ragion per cui, avendo questo piano di mercato, all'inizio fanno in modo di mettere roba buona e carina, materiale ottimo, il modello molto delizioso alla moda e magari pericolare, con un prezzo abbordabile, dopo un anno, massimo 2, noto sempre che le collezioni vanno a perdere, la nuova merce non è più interessante come un tempo, i pezzi più alla moda sono pochi e finiscono subito e il materiale risulta scadente ma il prezzo invariato, e così dopo aver abituato i clienti, per un tot di tempo ad avere un certo tipo di merce, gli mettono sul bancone quella scadente sicuri che noi la compreremo, il bello è che la compriamo davvero, attirati dal marchio, attirati dal fatto che sia di moda e che tutti lo indossano, lo facciamo....oram perchè dovrei dare parte del mio stipendio ad un prodotto che non trovo all'altezza del prezzo che chiede? chi me lo fa fare?? nessuno!
Ragione per cui ad un certo punto ho deciso di boigottare tutti questi centri commerciali e andare a farmi un giro in centro, quello che ci ha guadagnato è la salute in primis, ti fai 4 passi all'aperto in modo tale che rinforzi le tue difese immunitarie, i muscoli ringraziano e ti prendi anche un po' di sole, e poi hai l'opportunità di trovare anche il piccolo negoziante o la piccola marca di abbigliamento che fa cose particolari, sono sempre presenti anche le grandi marche, ma non sono le uniche, questo è un libero mercato perchè diamo la possibilità anche all'artigiano di poter competere con i colossi della moda!
Invece oramai noi siamo abituati tutti alla comodità, con l'idea che i tuo problemi li risolvono i contri commerciali:
- Parcheggio garantito (mi spiegate perchè tutti si ammassano sempre alle entrate e nessuno mai va oltre? Pesa a tutti il culo così tanto da non poter fare 4 passi in più)
- Negozi tutti li (si quelli che dicono loro)
- Stessa temperatura tutto l'anno (se piove, fa freddo, fa caldo, tutti li dentro a scambiarci microbi a vicenda, tutti bianchicci e poi ci andiamo a fare le lampade ai centri estetici)
- Trovi da mangiare (una volta l'uomo procacciava il cibo,se desideri mangiare cammini un pochino e vedrai che un baretto o una tavola calda ci sarà, ora lo puoi trovare lì con la conseguenza che tu prima o poi qualcosa vorrai mangiare, perchè il tuo cervello sa già che ci sarà la zona cibo ed attiva subito la tua libido per cose "sfiziose", conseguenza tutti in sovarppeso)
Altro? ma non saperei però lo trovo davvero squallido tutti amebi risucchiati da questi svuotatasche, una macchina infernale basata sul consumismo, non c'è più il piacere di andarsi a fare una passeggiata.
Infine, vorrei tanto sapere, qualcuno me lo spieghi, perchè quando apre un nuovo centro commerciale, c'è sempre la fila? ma non una fila normale, ingorghi mastodontici, anche di 5/6 ore, ho sentito gente che è stata in macchina per 5 ore attendendo di arrivare al PARCHEGGIO....
All'apertura delle porte, la terra avra tremato, un rumore assordante, una nuvola di smog che si avvicina minacciosa, all'orizzonte appare un ammasso di lamiere, il riflesso prodotto dal sole quasi ti abbaglia, procede verso il centro commerciale, un serpente di macchine che striscia inesorabile verso la preda, a senso unico, se un poraccio va contro questa bestia strisciante non ha scampo viene inghiottito o costretto ad accodarsi a loro.....eccoliiii arrivano, si salvi chi può!
Su un giornale una volta ho letto di un addetto il quale, all'aperutra delle porte rimase ucciso, schiacciato dalla pressione che la gente fece per entrare a comprare la roba in saldo...ma sei matto? può un uomo morire per questo?? adesso tra i lavori pericolosi dobbiamo metterci pure questo mestiere? Un giorno magari, chiedendo ad una persona che lavoro fa lui ci risponderà "faccio un mestiere in cui rischio la vita non ogni giorno, ma spesso!" quindi tu chiederai "ah, quindi polizziotto o carabiniere? " e lui " no, apriporta durante i slaldi" e tu dirai "stai attento è un mestieraccio!"
Gente che si sveglia all'alba per essere i primi ad accaparrare l'occasione e si danno i bigliettini fuori per stabilire l'ordine di arrivo...ma se hai tutto questo tempo perchè non ti vai a fare una passeggiata per i campi? sai dove arrivati in 5 ore? sopra Firenze, e allora fatti una gita fuori porta, vatti a vedere un museo un po' di cultura non ti farebbe male, porta tuo figlio in qualche area giochi...sti figli sono tutti dentro i centri commerciali dietro i genitori che fanno shopping, quando dovrebbe essere il contrario, vedo bambini che vanno sui roller, ma portateli nelle piste ciclabili ad incontrare altra gente.
Viva il consumismo!!

lunedì 18 ottobre 2010

Paura è?

Puntuale come una cambiale, l'incubo più spaventoso per noi donne è tornato.
Le mestruazioni? No
Il tuo compagno che non abbassa la tavoletta? No
L'uscire di casa e scoprire che hai le ciabatte ai piedi invece delle scarpe? No
L'abbinamento sbagliato di colori? No
Peggio, molto peggio e ben più terribile, il cambio di stagione!
Inevitabile come un brufolo dopo aver mangiato la cioccolata o il salame, eccolo qui, con i primi freddi o il disgelo, a seconda delle stagioni, il momento è arrivato, e così, noi, donne di tutto il mondo, ci accingiamo, essendo tutti i nostri precendenti sforzi risultati vani, nel tentativo maldestro di evitare questo tedioso momento, il cambio è ineluttabile, così, sbuffando ci avviamo in questa sfida stagionale. C'è chi prende la scale e sale sul soppalco ritrovando, come un indiana jones in gonnella, armata di torcia da minatore, scatole impolverate ed incomincia a portarle giù rischiando lo schiaccicamento delle vertebre; chi cerca invano di saltare sul letto per avere il giusto slancio da poter prendere le scatole che aveva, nella stagione passata, messo nell'armadio in alto ma, schiantatasi più volte al suolo, decide di prendere la scala e ci sarà chi, alzerà la propria rete per accedere al comodo cassettone che è sotto il letto.
Ognuna avrà il suo spazio angusto ed odiato dove ogni anno metterà le cose che non servono più e ogni volta che ci passerà davanti proverà un brivido di paura e ribrezzo al solo pensiero di cosa bisognerà fare quando andrà ad aprirlo.
Tutto questo mentre, gli uomini staranno comodamente seduti sul divano a farsi un pisolino dopo pranzo, quel pranzo che avremo cucinato noi, o magari andrà a lavare la macchina e metterla in ordine, che fai non cambi i tappetini e metti quelli invernali? e le gomme? a seconda delle stagioni!Ovvio.
Mentre noi, sbuffando e inveendo, con la sola differenza che lo faremo pensando ci accingeremo all'estremo sacrifico proferendo solo questi suoni: "mmmmh" "sgrunt"e "NIENTE" e peggio ancora...il silenzio.
Pensate che il tirare fuori le scatole sia la cosa più difficile? no, quella è solo il preludio, ci serve per prendere consapevolezza su cosa ci attende.
Di seguito ci sarà:
- svuotamento dell'armadio: tutti gli indumenti estivi, saranno messi sul letto
- ispezione e giudizio se gli stessi potranno essere: riposti dentro le scatole o se andranno: lavati, asciugati, STIRATI e solo dopo messi dentro le scatole, se passano questo test siamo un passo avanti verso la salvezza.
- piegatura del capo, non è una cosa che va fatta così alla carlona, quando noi lo pieghiamo sappiamo che deve essere fatto in modo che alla riapertura della scatola il capo non si sia troppo sgualcito e possa essere indossato senza l'intervento del ferro da stiro.
- archiviato dentro la scatola, anche questa azione potrebbe non avere importanza ed invece ne ha, ognuna di noi segue un diverso ordine, c'è chi mette gli abiti da quello che indossa di meno a quello che piace di più e quindi eviterà che rimanga schiacciato dagli altri, chi mette quello più pesante in fondo, fino a quello più leggero, per evitare, in caso di uscita serale, di indossare, il primo capo che si ha a disposizione ovvero una tuta da sci al posto di un semplice maglioncino leggero; e chi di noi li ordina per colore o per genere di abbigliamento.
- dopo, segue lo stesso iter per i capi invernali solo che al contrario: controllo del guardaroba, se presenta macchie o aloni sopsetti, piegatura o spiegatura, a seconda che vada dentro il cassetto o sulla stampella, cernita se si indossa ancora un vestito.
Eseguito anche questa ultima incombenza, possiamo tutte contente, saltare sulle scatole, perchè non succedera mai che noi donne nel corso dell'anno evitiamo di comprarci qualche capo, cercando di chiuderle e dopo esserci riuscite, caricarcele, come schiavi dell'800, chi sulla schiena, chi in braccio per riportarle in quel luogo ignobile e innobinabile, aspettando con terrore altri 6 mesi al prossimo mach.
Successivamente, dopo esserci prese qualche secondo per noi, potremo urlare come Bravehart "FINITO o FATTO!!!"

lunedì 11 ottobre 2010

Anche se....

Anche se ti voglio bene, certe cose fanno male, soprattutto se scritte da te.
Anche se mi consoci, non mi conosci se scrivi cose di quel genere.
Anche se ti conosco, certe volte non ti capisco.
Anche se hai agito perchè pensavi che io stessi male, ti dico che hai frainteso tutto e che non hai capito come stavo.
Anche se ti dico che sono felice pensi che ci sia qualcosa che non va dietro.
Anche se dici di ascoltarmi non presti attenzione a quello che dico.
Anche se ti rode il culo certe risposte mi fanno rimanere di merda, soprattutto se cerco di parlare di questa cosa che ha fatto male ad entrambe
Anche se non rispondo alle tue provocazioni non vuole dire che non abbia modo e maniera di rispondereti a tono, ma sapendo il tuo carattere e le tue debolezze, mi mordo la lingua, piuttosto di aggravare la situazione e ferirti senza motivo.
Anche se pensi di poter uscire con me in gruppo nonostante non abbiamo risolto, io invece non riesco a godermi la serata
Anche se tu riesci a ridere e scherzare tranquillamente per me non è così
Anche se continuo a dirti che non riesco a parlare con te tranquillamente se ci sono tante persone perchè ovviamente si ride e si scherza, tu organizzi l'aperitivo
Anche se sto a pezzi e non mi va di vedere altre persone se non ho risolto prima con te, non ti dirò di no.
Anche se sei donna, sai essere anche una bombina rabbiosa, come me.
Anche se siamo bambine rabbionse siamo anche donne e sapremo discutere e risolvere anche questa
Anche se abbiamo litigato...ti voglio bene ugualmente

venerdì 9 luglio 2010

1, 2, 3... stella!

Man mano che Clouseau cresce il nostro rapporto diventa sempre più saldo, diciamo quasi morboso da parte sua perchè mi vuole tenere sempre sott'occhio, l'altra sera ad esempio quando sono dovuta andare all'ikea ho preferito lasciarlo in compagnia dei miei, ha pianto tutto il tempo o quasi, è stato sempre davanti alla porta e a momenti, quando ha sentito il cancellone aprirsi, per la gioia, è staltato in testa a papà comodamente seduto sul divano.
Ora, da quasi 2 settimane, anche durante la notte mi vuole vicino a lui o per meglio dire mi deve vedere, sta più sereno, se prima dormiva tranquillamente in cuccia in salone, ora invece dorme fuori dal corridoio, dopo avergli permesso questo strappo alla regola, si è ovviamente preso tutto il braccio e me lo sono ritrovato accanto al mio letto la mattina dopo.
Così per evitare questo suo comportamento quando vado a letto, gli dico di andare a cuccia, e qui incomincicamo a giocare ad 1, 2, 3 stella, io mi metto sul letto e dopo neanche 5 minuti, lui si alza e arriva in corridoio, sentendolo, mi metto seduta sul letto e gli do il comando di andare a cuccia, lui fa finta di non sentire così sono costretta ad alzarmi, lo porto al suo di letto e io rivado al mio, tic tac tic tac, ecco la medaglietta che fa di nuovo rumore, stessa trafila di prima, "clouseau vai a cuccia!" questo tira e molla va avanti per un tempo assai lungo penso 20 minuti, mezz'ora, il sonno incomincia a salire e io ad abbandonarmi a lui, fino a quando non sento di nuovo quella medaglietta suonare nell'oscurità della casa, ma soprattutto affacciarsi nel mio letto, quasi fossi un burattino guidato da dei fili invisibili, mi metto seduta sul letto e con gli occhi chiusi sbiascico un oridine, ubbidisce ma sono costretta a ripetere questo teatrino per un altro paio di volte, sempre con la mente annebbiata dal sonno, alla fine giunge la tanto attesa calma!! Con un ghigno malefico di colui che l'ha spuntata pure questa volta, mi abbandono definitivamente tra le braccia di Morfeo.
Al mattino suona la sveglia, mi stiracchio, mi guardo intorno e...D'OH!! Clouseau accanto a me che mi guarda scodinzolante.
Vabbè, penso, farò meglio domani sera!

lunedì 28 giugno 2010

Chiamatemi Sabrina!!

Sabato mattina sono dovuta andare di nuovo dal veterinario per cercare di capire insieme al medico quale fosse il problema che a tutt'oggi affligge ancora Clouseau.
Come era prevedibile c'erano più persone che aspettavano insieme al loro amico a quattro zampe, così decido di fargli fare dei giri intorno all'ambulatorio, dato che chi aspettava di entrare erano solo le classiche "vecchiette con vestito a fiori" ergo stava a significare cane incazzoso attaccabrighe, andiamo per la campagna romana ad odorare (il mio veterinario sta in mezzo ai campi) e ad avvistare beccaccie o uccelli di qualsiasi tipo, devo dire che sono una maga a mettermi in queste situazioni, scelgo sempre posti ad hoc per farlo eccitare e non ascoltare.
Dopo aver perlustrato la zona torniamo verso la clinica e ci mettiamo all'ombra ad aspettare, gli do l'ordine di mettersi seduto e di restare, ad un certo punto arriva un ragazzo con il suo cane, scendono e io, per evitare che Clouseau fosse tentato di andare a conoscere il nuovo, anzi nuova venuta, gli rinfresco il comando di restare... non si è mosso. Nonostante fosse una pupetta di 6 mesi, finchè è stata lontana o comunque ad un paio di metri da noi, era teso, ma ha mantenuto la posizione, mentre lui faceva il bravo, nella mia testa suonava la banda del paese a festa, con piatti, trombini e ragazze pon pon che incitavano la folla ad urlare più forte, se lui stava a petto in fuori per fare il piacione ed il "romeo" della situazione, io non ero da meno, tutta tronfia a gongolare per il mio cane, come a dire "Hai visto sì che rob(BB)a!"
Mi sentivo molto come Audrey Hepburn in "Sabrina" durante la scena in cui camminava su e giù per la stazione, dopo aver fatto il corso in Francia, aspettando il padre che la venisse a prendere, con il suo barboncino compostamente al piede e lei vestita in maniera impeccabile. Se non fosse stato per le infradio ai miei piedi, i pinoccietti, la maglietta e il mio cane più pesante di 15 kg rispetto al barboncino del film saremmo state UGUALI spiccicate, ci mancava solo il passaggio da un bel ragazzo che ci venisse a prendere nella sua mercedes cabrio, e li sì che ci sarebbe stato da ridere, perchè se nel film il cane se lo teneva comodamente sulle ginocchia e lo accarezzava amorevolmente, vi immaginate io con Clouseau in grembo? Un cane di 20 kg, ipereccitato, come minimo mi avrebbe leccato la faccia, per poi passare al guidatore e io con quella massa di peli di fronte al viso, non avrei potuto vedere ne la strada, ne il mio cavaliere!

Mentre il mio cervello vagava lontano, ho notato che il ragazzo si stava avvicinando così ho deciso di "usarlo" come premio e fare qualche esercizio di ubbidienza al guinzaglio, mentre i nostri cani facevano consocenza, ci siamo messi a parlare, così ho nuovamente dato di nuovo il comando di seduto a Clouseau ed il resta, il ragazzo vedendo l'immediatezza con cui l'ha eseguito si è meravigliato per la sua bravura e mentre mi faceva i complimenti, cercava in tutti i modi di far eseguire lo stesso alla sua, mi veniva tanto da ridere, perchè era una scena comica, prima di tutto le diceva 2/3 comandi diversi: "seduta" "stai giu" "ferma" poi la bloccava mettendosi con il suo corpo di fronte a lei cercando di spingere la parte posteriore verso terra in modo tale da farle eseguire la posizione, ovviamente non ho riso davanti a lui, gli ho semplicemente consigliato di avere pazienza, rassicurandolo che anche il mio era come lei, e di porvare a darle dei bocconcini per premiarla, il bello è che mentre parlavamo lei rompeva la posizione e andava a mettere le zampe su Clouseau come a dire "Lasciamo questi due parlare e noi andiamo a giocare?" lì Clouseau non ce la faceva, si scioglieva, mettendosi a lui culo pizzo scodinzolando, per affermare il suo essere favorevole all'idea...in fin dei conti la carne è debole!
Alla fine ha scondinzolato di meno era in nostro turno per il veterinario.

sabato 19 giugno 2010

Vi presento lo sposo

Oggi vorrei parlare di mio fratello, come ben sapete si sta per sposare, stento ancora io a crederci ma è così, ad un mese dal matrimonio ancora il vestito non c'è, fortunatamente la stoffa l'ha scelta e ora devono decidere che modello fare, in accordo con mamma questa mattina alle 9 dovevano andare in una sartoria poco fuori Roma per sceglire quale modello fosse di suo gradimento.
Stamattina dopo aver fatto la passeggiata solita con Clouseau salgo in casa pensando di non trovarla e me la trovo davanti, le chiedo come mai non fosse andata con Luca all'appuntamento e lei mi dice ridendo che le ha chiesto il favore di rimandare l'appuntamento nel primo pomeriggio, vedendola divertita le chiedo il motivo, semplice, Luca l'ha avvertita inviandole alle 2.30 di notte degli sms.
Ora immaginatevi mio padre e mia madre, beatamente dormienti nel loro letto, una sera d'estate, ad un certo punto nella casa vuota si stente BIP BIP BIP BIP, primo sms, mia madre ha proseguito beatamente a dormire, nel suo cervello l'impulso le era arrivato ma lei l'ha ignorato tranquillamemte, mio padre invece, con il sonno leggero, secondo me già stava meditando su chi fosse stato a rompere le scatole a quell'ora del mattino, ma non volendosi rovinare troppo il sonno ha deciso di rimettersi a dormire, dopo 5 minuti si sente echeggiare di nuovo nel corridoio BIP BIP BIP BIP, e papà, immobile nel suo letto incomincia un po' a stranirsi e con il cambiamento d'umore immancabilmente incomincia la sua intolleranza al caldo, magari (conoscendolo) con la scusa di essere sveglio, si alza e va al bagno, dopo 10 minuti BIP BIP BIP BIP alchè si alza, cerca il cellulare di mamma, lasciato acceso in corridoio e lo appoggia delicatamente nella mia ex stanza da letto, ubicata letteralmente dall'altra parte della casa, e puntuale dopo 15 minuti quarto BIP BIP BIP BIP!!
Mamma ronfava tranquillamente secondo me papà stava inceve mordendosi il cuscino (non di gelosia) per sapere chi cavolo fosse quel rompicoglioni che inviasse tutti quei messaggi di notte...SUO FIGLIO, sangue del suo sangue
La mattina mamma va a leggerli e si mette a ridere, riporto qui di seguito i messaggi (scritti così come li leggo) di una persona che si sta per sposare e quindi dovrebbe essere un attimino coscienziosa:
quella sera aveva un'uscita in notturna con il club di fuoristarda di cui fa parte
- ORE 2.37 "mamma considera che adesso nn sto ancora a casa. Per domani alle 9 nn ce la faccio (ho alzato in po, il gomito), andiamo direttamente nel pomeriggio se c'è posto. In ,attinata fai sciolta."
- ORE 2.51 " mamma considera che adesso nn sto ancora a casa. Per domani alle 9 nn ce la faccio (ho alzato in po, il gomito), andiamo direttamente nel pomeriggio se c'è posto. In mattinata nn mi considerere e fai sciolta, io nn ce la faccio"
- ORE 2.59 "In sostanza l'appuntamento per le 9 è cancellato, ci sentiamo nel pomeriggio o in tarda mattinata"
- ORE 3.15 "Scusa tanto ma silono distrutto, ierinsera ho dormito 3 ore...E oggi un po di meno ancora. Chiama se hai dubbi"
Messaggio per tutti quelli invitati al matrimonio: portatevi la telecamera, così partecipiamo a paperissima, perchè pronostico ci sarà da divertirsi quel giorno e guardate bene la faccia che ha Betta nella foto con l'ombrello gliela vedrete spesso sul suo viso.
VIVA GLI SPOSI



venerdì 18 giugno 2010

Setter e sto!


L'altro giorno mentre guardavo Clouseau stare sdraiato sotto la betulla osservando il suo territorio, constatavo quando fosse appropriata una razza simile in un contesto come casa nostra, mi piace la razza dei setter, sono eleganti nella postura, nella camminata e quando puntano sono aggraziati nei movimenti, delicati, quando usciamo per le nostre passeggiate giornaliere ha una camminata trotterellante, il loro fisico è esile ma anche scattante e hanno dei modi molto teneri nell'approcciarsi alle persone ma soprattuto sono dei pezzi di pane e dei coccoloni.
Quando ho preso la decisione di farmi un altro cane, ho provato a prendere in considerazione altre razze ma se devo essere sincera, essendomi trovata così bene con Linus, non ho voluto rischiare, e non perchè avessi paura di incappare in fobie o comportamenti sbagliati che potessero avere altri cani, perchè anche Clouseau ce le ha, basta lavorarci sopra e piano piano scompaiono, ma perchè come caratteristiche di fondo, questa razza ha dei comportamenti che mi piacciono molto, pazienti, dolci, e in previsone di una famiglia futura, qual'ora ne abbia una, penso sia il cane adatto a stare a contatto con dei bambini, ovviamente sempre sotto mia osservazione, non sono matta, molti padroni si fidano troppo del loro cane, dimenticandosi che è sempre un'animale gerarchico che all'inizio vede un bimbo come un suo sottoposto, sta a noi presentarglielo e fargli avere un comportamento adeguato!
Clouseau con i bambini impazzisce, molto probabilmente perchè parlano lo stesso linguaggio, a casa nostra c'è un bambino di 4 anni e quando lo vede non capisce più niente, veramente entrambi non capiscono più niente, sono incontenibili, una volta il bimbo gli ha dato un suo peluche che automaticamente è diventato il suo giocattolo preferito (e io che spendo e spando per comprargli giocattoli...vabbè). Quando Francesco, il bambino, vede Clouseau per evitare che incominci a corrergli dietro gli faccio tirare questo peluche, prima però comando a Clouseau di mettersi seduto, attendendo che il piccolo tiri, in questo modo, va tutto alla grande, ogni tanto i due cercano il contatto fisico ma io lo evito perchè il mio cucciolo di 8 mesi ha ancora delle maniere un po' brusche, se Francesco lo vuole accarezzare, gli do il comado "resta" e lui può fare tutto.
Il segreto sta nello stare accanto al cane per potergli dire cosa può e non può fare, e Clouseau incomincia piano piano a capire.
Per concludere i setter sono di fondo dei teneroni!

martedì 15 giugno 2010

Promosso o bocciato?

In questo periodo molti ragazzi sono impegnati chi con gli esami di quinta elementare, chi di terza media, chi con la maturità, per non essere da meno Clouseau è impegnato in 2 diverse prove, quella di fine corso, infatti venerdì finirà l'addestramento base e in quella della pipì, no tranquilli non deve fare l'esame delle urine per verificare se sia dopato, ma deve ancora capire la tecnica esatta da adottare per fare la pipì da "noi cani duri!".
Quando incontra i cani adulti li guarda per apprendere la loro tecnica di evaquazione /marcatura del territorio, prende appunti sul grado di inclinazione della gamba, quanto tempo deve durare il processo, se si debba grattare il terreno dopo (questo ha capito che è a discrezione del soggetto) a sua volta, prova ad imitarli, ma alla tenera età di 8 mesi ancora non riesce ad avere pieno controllo sul suo fisico ed io mi ritrovo, a dover stare attenta a questo cannone impazzito come nel film de "Il piccolo diavolo" http://www.youtube.com/watch?v=DiTXF3vd7Mc.
La mattina quando usciamo, lo vedo bello pronto ad adempiere al suo dovere di maschio alfa, fa il check di tutto l'apparato:
- vescica -> gonfia
- stretching muscolare per ripetute sollevazioni gambe posteriori-> fatto
- attivazione naso per odori -> fatto
- radar per belle pollastrelle -> sempre attivo
attendiamo via libera dalla padrona per dare il via all'operaizone marcatura.
Usciamo, punta il primo angolo preposto, alza la gamba e.... alla prima opportunità cede subito, lo vedo con la sua espressione goduriosa, prova talmente tanto piacere a liberarsi che piano piano abbassa la gamba, ci manca solo un emetta un gemito per farmi capire quanto sia di suo gradimento, risultato: inondazione del suolo pubblico o privato, a volte accade invece che sollevi con troppa enfasi e sicurezza la gamba portandola troppo in alto, rischiando di cadere sulla schiena, a causa dello sbilanciamento, il risultato che ottiene nel cercare di rimanere in equilibrio è uno schizzo incontrollato verso l'alto, ma essendoci il muro questa cosa non mi tange, il problema mi si pone quando lo schizzo rischia di finire sui miei piedi, il bello di tutto questo è che la fa sulla destra mentre io sono dalla parte opposta, e quando gli stai, causa guinzaglio, a meno di 30 cm, incomincia a diventare una bella gatta da pelare (rimanendo in tema di quadrupedi). Questo effetto si ha quando Clouseau, non so per quale motivo, alza a mezz'aria la gamba e contemporaneamente inarcua la schiena come ad assumere la posizione "bisogno B", quasi indicasse di essere indeciso su cosa fare per primo, risultato io vedendo questo getto arrivare ad 1 cm dalle mie scarpe mi ritrovo a saltellare sul marciapiede come se l'asfalto fosse bollente, e non capita una volta ad uscita,ma a più riprese, in alcune occasioni le atmosfere presenti nel suo cannone sono talmente alte da farsi la pipi sulla gamba anteriore sinistra, ma dico io che ti debbo fare la convergenza ed equilibratura?
Non so se sarà promosso nell'addestramento base, ma di sicuro nelle tecniche di marcatura è rimandato a settembre!!

mercoledì 9 giugno 2010

Domani è un altro giorno...

Oggi non vi tedierò con le avventure del mio miglior amico, vi lascio respirare, ma sui preparativi per i festeggiamenti del matrimonio di mio fratello.
L'appuntamento più vicino è l'addio al nubilato di Betta.
Ho contattato una sua amica e dopo aver stabilito cosa fare, stiamo cercando di decidere il giorno migliore, compatibilmente con tutte le invitate, oggi, dato che abbiamo incominciato a contattarle, mi telefona un'amica della futura sposa, mia vecchia conoscenza, chiedendomi se potevamo spostare la data ipotetica dal 26 giugno al 10 luglio....allora, 'spetta un attimo che mi rimbocco le maniche, ora ti spiego.... prima cosa "CIAO, IO STO BENE E TU?" poi, capisco che essendo medico tu abbia dei turni, solo, non mi piace come stai chiedendo questo "favore", anche se hai un "Dott" davanti al tuo nome a me poco me ne fottìa, le ho detto che il 10 luglio non so se sarebbe stato fattibile perchè si avvicinava troppo alla data del matrimonio ed essendo loro impegnati con gli ultimi preparativi non so se hanno il tempo, inoltre anche io avendo i miei da fare non so come sono messa, lei quasi allibita ribatte facendomi notare che ci sono ben 2 settimane alla data; nella mia mente sono balenati i racconti fatti da Elisabetta, traumatizzata e ancora allibita, la quale, povera donna, ha partecipato al matrimonio della sorella di Rossella, la madre e lei sono state capaci di stampare e distribuire un manuale di comportamento da avere a casa della sposa e successivamente nei confronti degli sposi, ci sarebbero altri episodi ma francamente non mi ricordo, quindi TU che sei stata capace di scrivere e fare cose di questo genere stai dicendo a me che a meno di 2 settimane dal matrimonio mio fratello e la ragazza saranno felicemente liberi per questa festa???
Cerco di stare calma e le dico che ne avrei parlato con Emanuela, così da farle sapere, alchè lei mi dice "allora facciamo il 24 giugno VENERDI' perchè io dal 26 al 4 luglio non ci sono!"
"E sti cazzi dove lo metti???"
Figlia mia ti sento da 1 minuti al telefono e pretendi di farmi spostare 20 persone a seconda dei tuoi impegni, non dico che la data sia già stata fissata, ma di sicuro, se mi chiedi le cose in questo modo ti assicuro che sarà un piacere non venirti in contro.
Io il venerdì non lo faccio di sicuro, perchè la gente si fa un mazzo tatno tutta la settimana e farla correre per venire alla festa non mi va, come dice la parola stessa non è una maratona ma un evento dove le persone hanno il piacere di ritrovarsi e rilassarsi.
Mia cara Rossella ti assicuro che farò in modo che tu alla festa ci sia, ma se mi chiederai un'altra volte le cose in questo modo, per te un altro giorno non ci sarà, già ti ho incontrato una volta e pretendevi di comandare tu, ora bella fatti da parte, perchè i comandi ce li abbiamo io ed Emanuela e compatibilmente con le esigente di TUTTI, decideremo la data.

lunedì 7 giugno 2010

Nel pallone


Questo weekend a Roma si sono svolti gli Euro Beach Soccer Cup 2010 Roma al Circo Massimo, volendo fare qualcosa di diverso e, particolare non indifferente, essendo l'entrata gratuita, insieme alle mie amiche abbiamo deciso di passare a vedere un macth di calcio, per poi proseguire la serata passeggiando a trastevere.

Presa da spirito avventuriero ho deciso di portare con me Clouseau, prima passeggiata in terra straniera e con persone al seguito, parcheggiamo nei pressi del circo massimo ed incominciamo il nostro vagabondaggio, raggiunto l'ingresso dell'arena mi faccio avanti con Clouseau, un po' stordito da tutta quella gente, e chiedo ad un signore della biglietteria, modello motociclista harley davidson, se potessi entrare con il cane, lui tentenna un pochino preoccupato, si vedeva che era a disagio, lo volevo rassicurare dicendo "calmati, è solo un cucciolo di 8 mesi e ti sto chiedendo informazioni", ci pensa un po' su e mi dice che a riguardo non aveva avuto disposizioni, ma che probabilmente i cani dovessero entrare con la museruola, io non controbatto alla giusta spiegazione e faccio per andarmene, non essendone provvista, mi giro e vedo Clouseau perfettamente seduto in attesa del mio comando, mi volevo buttare a terra dalla felicità, è bello vedere che tutto l'addestramento fatto fin'ora sta dando i suoi frutti, ma mi trattendo e tutta tronfia me ne vado.
Mi scuso con le amiche e proseguiamo la passeggiata, da questo momento in poi...il caos e nulla più!
Entriamo nel ghetto, piccioni a destra e sinistra, tenere un cane da caccia dai suoi istitini primari non è facile, c'è mancato poco che me lo caricassi sulle spalle a mo' di pastorello del presepe e lo portassi via per la disperazione, passato questo primo intoppo proseguiamo con la passeggiata, oserei definirla a fisarmonica, io con clouseau a tratti eravamo più veloci delle mie amiche, loro lo erano in altri momenti e mi dovevano aspettare, lui distratto da tutto, gente, macchine, odori nuovi e non mi si filava di pezza, la mia frustrazione cresceva insieme alla sua curiosità, e in quei moneti di sconforto, mentre il mio braccio diventava più lungo di 20 centimentri e cercava di lasciare il mio corpo, la mia mente si rifuggiava in quel recinto, dove facciamo addestramento, nel quale mi bastava mettere il guinzaglio in tasca dargli il comando e lui mi seguiva trotterellando felice, ad ogni comando la reazione giusta, ed il guinzaglio non lasciava mai la tasca, con Barbara, esterefatta dal suo comportamento, che mi annunciava di volermi far partecipare allee gare di ubbidienza, lì era tutto vellutato, perfetto, un mondo felice, AAhhhh ma non è meraviglioso? ... No benventua all'inferno:
schiva il piccione,
scansalo dalla macchina che gli passa vicino,
tienilo attaccato alla tua gamba perchè c'è una marea di persone,
lasciagli odorare il muro impregnato da secoli di pipì di altri cani tra cui molto probabilmente anche un suo avo,
controlla che non mangi immondizia o altre schifezze,
occhio agli altri cani,
fermati a guardare le vetrine e cerca di farlo mettere seduto come da disposizioni di Barbara.....AIUTO AIUTO AFFOGO.
Dopo un'ora e mezza, volevo stramazzare al suolo e chiedere aiuto oppure al grido di "lasciatemi qui" rimanere come i santoni indiani, seduta per terra fino a quando non avessi ritrovato la lucidità mentale, ma in Italia, non si trova meditando bensì mangiando e così cammina cammina ci facciamo largo tra la calca cercando un'isola felice, ci siamo fatte tutte le trattorie/pizzerie di trastevere con tavolini all'aperto chiedendo se ci fosse posto...NIENTE..tutto pieno, Aoh alla faccia della crisi, quando c'è da mangaire nessuno ha crisi se non per la fame. Disperate alle 21 riprendiamo la macchina, io oramai ero talmente stanca, che il mio corpo esanime, veniva trascinato da Clouseau sull'asfalto, mi consolava solo il fatto di essere ancora capace a non mollare il guinzaglio.
Morale della favola, ci siamo avvicinate di nuovo a casa mia, ho mollato le amiche in una pizzeria dicendo loro di ordinare anche per me nel frattempo ho portato il bolscevico a casa, quando stavo per girare al mio incrocio ho constatato che una macchina dei vigili urbani bloccava l'accesso causa processione del corpus domini, dall'incredulità volevo prendere a testate il volante, parcheggio la macchina più avanti, faccio scendere l'ingrato, litigo con la vigilesssa per i modi non troppo educati con cui mi ha detto di preseguire, entro in casa lo faccio mangiare, riesco e arrivo in pizzeria in tempo per collassare sulla pizza appena oridinata.....un tranquillo sabato sera.
Esperienza traumatica, la prossima volta provo a portarmi un cartonato di Barbara, l'addestratrice, magari per far bella figura con lei non tirerà e sarà buono!!
p.s. per diritto di cronaca la foto che ho utlizzato per questo blog l'ho presa dal sito di http://www.petruccifrancesco.it/ ho il dovere di riportare le mie fonti soprattuto se "la sorgente" è capace di chiamare il suo avvocato e farmi causa per non aver chiesto l'autorizzazione all'utilizzo della foto....non sgancio un soldo, sia chiaro!!
p.p.s domenica alla fine DA SOLA ci sono andata a vedere gli Euro Beach Soccer, andando via, ho notato che c'era tra la folla anche un barboncino SENZA MUSERUOLA, aveva un cerotto alla gamba, che abbiano rimediato alla mancanza del padrone azzoppando il cane??
L'Italia è arrivata 3°.

venerdì 28 maggio 2010

Il passo, è più lungo della gamba?

Prima di spiegare il perchè di questo titolo, vorrei fare una semplice considerazione, continuo il mio viaggio dentro me stessa, in questa autoanalisi che sto facendo da un po' di tempo, cresiciuta in maniera esponenziale dall'avvento di Clouseau.
Ieri stavo cercando di connettermi ad internet con il mio pc, mentre ero concentrata a cercare di risolvere questo fastidioso problema, in sottofondo sentivo un rumore strano che avrebbe dovuto insospettirmi, ma essendo molto presa da questa irritante difficoltà, il mio cervello non voleva sentire il campanello d'allarme che mi suonava in testa, fino a quando, essendo divenuta una campana, non ho potuto più ignoralo, così mi guardo in giro e scopro che Clouseau, mentre mi guardava, sgranocchiava amorevolmente la presa del pc, vado ad illustrare la mia reazione: un "NOOOOOOO!!" urlato come il quadro de" l'urlo" di Munch; lui si ferma interdetto, ancora con "il sorcio in bocca" e resta immobile, vedendolo, mi sono messa a ridere perchè per quando fosse sbagliata quell'azione, era comico tutto il contesto, lui come la masticava, io come reagivo, la sua reazione dopo.... Così ho compreso che per quanto pretendiamo e cerchiamo di essere perfetti, non lo saremo mai, ed è un bene, perchè saremo unici e particolari proprio per questo, quindi viva l'imperfezione.
Veniamo a noi, nei miei post precedenti vi avevo scritto la mia intenzione di adottare "il piano B" per far sì che quel pIluso del mio cane lavorasse nella sessione di addestramento e così sarà, la pacchia è finita bello mio, vi annuncio, che per tutta la durata del corso, insieme con Barbara, spiegandole il poco impengo avuto con il caldo, abbiamo deciso che le lezioni saranno solo la sera verso le 19, cosi non avrà più scuse per poltrire, anche perchè, bello mio, le lezioni costano, neanche poco, quindi trotta e pure allegramente!
Alla precedente sessione, ho comunicato a Barbara, la mia voltontà di proseguire il corso passando a quello avanzato, il quale ha ovviamente altri comandi da far imparare al cane, però pensandoci mi chiedo "Ho fatto il passo più lungo della gamba?" e non perchè non abbia fiducia nel mio cane, anzi, su quello non ho problemi, facciamo costantemente esercizi, quindi sarà pronto a passare di livello, il problema sta nel mio tempo, infatti a luglio, il 24, avrò il matrimonio di mio fratello e in questo arco di tempo devo fare:
- addio al nubilato Betta
- contattare gli altri amici per sapere che cosa hanno intenzione di fare al matrimonio
- capire che cosa voglio fare IO per intrattenere gli ospiti alla festa
- fare sopralluogo del risporante per vedere cosa mi sia possibile organizzare
- più altri preparativi presonali che non sto qui ad elencare per non tediarvi troppo
tutto questo richiede tempo, ancora non sono riuscita a mettermi d'accordo con un'amica di Betta per pianificare insieme che cosa vogliamo fare per lei, poi toccherà organizzare l'evento, ma su quello diciamo che posso delegare, al massimo devo fare solo delle chiamate, il grosso del lavoro sta sul matrimonio di mio fratello, cosa da non sottovalutare, perchè vorrei fare una sorta di filmino con le loro foto, in modo da poter fare il brindisi, ma devo: scaricare il programma, capire come si usa, selezionare le foto, non prima di averle "rubate" dal computre di Luca, a seguire vorrei, rivisitare una canzone in maniera che tutti gli invitati la possano cantare, ed essendoci ospiti anche stranieri, preferirei prendere la base di una canzone internazionale che conoscano anche loro ed infine una sorta di balletto collettivo, il quale presuppone il coordinamento con un sacco di persone, (dai Giulia fai pure un doppio salto mortale...) mamma mia, al solo pensiero mi prende l'ansia, non so se riuscirò a fare tutto, ci tengo e voglio dare la priorità a questo impengo, non voglio fasciarmi la testa prima di essermela rotta, vedrò in che periodo finiremo l'addestramento base con Clouseau, chiederò a Barbara la durata ipotetica del secondo corso, se ravviserò un impegno eccessivo, dovendo lavorare a casa con lui, penso di rimandare il tutto a settembre, essendo i preparativi del matrimonio più importanti, rischierei di non poter dedicare il giusto tempo e la giusta attenzione ad allenare Clouseau correndo il pericolo di non farlo progredire, innervendomi di conseguenza, vaglierò in modo attento il giusto passo da fare, tanto alla fine del primo corso avrò comunque un cane educato, e non ho fretta di avere un risultato definitivo!!
Viva gli sposi?...To be continued

giovedì 27 maggio 2010

Non è come sembra...


Accadono spesso, oserei dire, situazioni in cui si pensa di aver chiaro quale sia il problema, credendo di vederlo distintamente davanti ai nostri occhi ed invece non è così, io questa situazione la sto vivendo spesso, sia nell'ambito dell'addestraemnto del mio cane sia fuori, prendiamo in esame questa fotografia, tutti o la maggior parte, vedendola saranno convinti che Clouseau preso dalla smania di avere subito il gioco, mi sia saltato addosso, invece non è così avendo impostato la macchinetta fotograqfica con l'autoscatto, gli ho semplicemente dato il comando "su" al momento in cui credevo avenisse lo scatto, il mio obbiettivo era riuscire ad avere una foto ilare della situazione, e così è stato, con questo non voglio dire che il mio cane sia un lord inglese e che, come tale non salti addosso alle persone con cui ha più confidenza al solo scopo di ottenere le coccole, ha sempre 7 mesi ed è esuberante al punto giusto per avere tale comportamento, ma in quell'occasione non era tutto farina del suo sacco.
Così accade nella vita, si ha un'istantanea della sitauzione e analizzandola, si pensa che tale attegiamento si deve a un motivo ben preciso che noi crediamo di avere individuato ed invece no, si aveva sbagliato.
Addestrando Clouseau sono "costretta" ad analizzare molto spesso i miei comportamenti dall'esterno, e credetemi non è per nulla facile, perchè abbiamo dei modi di fare talmente insiti in noi da non accorgerci più di adottare determinati gesti o azioni, e questi atteggiamenti dobbiamo capire, che arrivano ad altri dandogli un particolare messaggio, questo messaggio però viene percepito dall'altra parte secondo la loro ottica, insomma in parole povere, ci sono 2 cervelli ben distinti che pensando ed agiscono in maniera diversa, e interpretano la stessa azione soggettivamente in maniera distinta l'uno dall'altra.
Il mio cane ha diversi problemi: una dermatite da pulci, ansia da separazione, mal d'auto, insomma cose che ovviamente non sono dipese da me, passi per la dermatite e per le nausee che presto scompariranno con i giusti medicinali, mi rimane da affrontare il probelma dell'ansia, questo nemico è molto complicato da sconfiggere, o per meglio dire si deve studiare e capire come affrontarlo e per farlo devo comprendere anche quale sia il mio modo di fare.
L'ansia di clouseau è dovuta perchè per 5 mesi e mezzo è stato chiuso dentro una gabbia insieme ad altri fratelli dove, i padroni, venivano una volta a settimana e poi se ne riandavano, quando io l'ho portato a casa si è trovato solo in un ambiente sconosciuto, ma soprattutto isolato, quello che ho dovuto capire era cosa in lui generasse questo stress, rassicurarlo e distrarlo, ovviamente l'ansia gli venvia nel momento in cui sapeva di dover restare solo, così ho comprato un gioco in cui potessi mettere del cibo dentro per poi lasciarglielo in modo che si distresse mentre io compivo un'azione che a lui non andava e cioè uscire di casa, altra cosa che doveva apprendere, era il fatto che io sarei tornata non dopo tot giorni ma solo dopo ore, questa questione richiede e richiederà ancora molto tempo, la sto combattendo da 2 mesi ma, i primi sprazzi di luce li sto incominciando a vedere.
Imparando ad osservare Clouseau, ho capito anche il gesto, che gli da più fastidio e lo fa entrare in ansia, la chiusura della porta, qualsiasi essa sia, il portone, la porta della camera, di casa, per lui non fa differenza, è il gesto che lo fa scattare, perchè per lui è come se si interrompesse il contatto che ha con me, e questo non riesce a sopportarlo, perchè gli ricorda la chiusura nella gabbia e il tempo interminabile che avrebbe dovuto aspettare per rivedere i padroni, così ho incominciato anche quando stavo io nella stessa stanza con lui a chiudere la porta, in modo tale che non la vedesse come un incubo ma solo come un semplice arredo della casa.
Addestrare il mio cane mi sta richiedendo molti sforzi, tempo e pazienza, ma al tempo stesso da anche molte soddisfazioni e trovo che sia terapeutico per me come persona, perchè questo vedermi all'esterno a volte mi fa capire i comportamenti che ho normalmente e dove posso sbagliare, infatti, facendo un determianto gesto a volte, credi di venir capita in un determinato modo dal mio cane, ed invece essendo anche lui un organo pensante individuale, interpreta in un altra maniera, il tutto si può correggere lavorando insieme ed entrando sempre più in contatto l'uno con l'altrasemplicemente adottando un linguaggio comune.
Ora mi chiedo e con i miei simili riuscirò ad entrate in contatto con loro o resterò sempre scollegata?

martedì 25 maggio 2010

So' problemi !!

Stavo navigando sul sito de " Il Corriere" e tra i vari articoli sono andata a leggere quello riguardante la vicenda del sequestro dello yacht di Briatore e l'intervista fatta alla Gregoraci su questa "terribile, terribile" esperienza subita, preseguendo la lettura scopro con grande sconcerto e disappunto che alla poverina per lo spavento le è andato via il latte al suo primogenito gli sta dando del banale latte artificiale, qui di seguito con un importante lavoro di taglia e incolla riporto il punto forte dell'intervista fatta ad Elisabetta Gregoraci: "«Ho perso il mio latte, ecco cosa è successo. E mio figlio si è dovuto abituare in fretta e furia a quello artificiale, il pediatra me ne ha suggerito uno molto buono, pare il migliore, però nessun latte artificiale sarà mai come quello della mamma. Sto prendendo delle cose per farmelo tornare. E sì che lo avevo allattato da subito, pure con sacrifici, perché allattare è una cosa bellissima, ma è anche stancante, un neonato mangia ogni due-tre ore, svegliarsi di notte per accudirlo non è uno scherzo»."
Ora vorrei dire qualcosa alla Sig.ra Elisabetta, nonostante io non sia un pediatra ci tengo a darle un buon consiglio su cosa dare da mangiare a suo figlio nel frattempo, e tutti noi speriamo preso, le troni il latte, un bel biberon di latte d'asina, esatto asina, ha capito bene, tanto penso che al futuro genio della finanza italiana, non sentirà differenza tra un'asina bipede e un'asina quadrupede.
Vorrei ricordarle Sig.ra Briatore, perfetta donna di casa, amorevole madre e santissima e perfetta in ogni cosa, che fino a 5/6 anni fa, quella che succhiava altre cose era lei e non suo figlio ed è arrivata dove sta ora, perchè evidentemente in quel campo ha avuto ampi riconoscimenti.
Se il suo unico problema è quello di svegliarsi ogni 2/3 ore, per favore se lo tenga per se, perchè noi, poveri mortali, una barca a 3 piani non l'abbiamo presa neanche quando siamo andati in sardegna con il traghetto, se si lamenta della mancaza di privacy, essendo l'operazione della guardia di finanza finita su tutte le TV se la prenda con suo marito che non paga quanto dovrebbe, rosicone anche lui, che va ad urlare ai 4 venti "qualcuno pagherà per quello che è successo!" Lui osa dire una cosa del genere? quando è il primo a non riconosce neanche il valore umano, essendo statao espulso, condanna poi decaduta, dalla F1 per aver costretto un suo pilota a creare un incidente mettendo a repentaglio la propria vita, ecco mio caro incomincia a sborsare tu, forse l'età che avanza ti ha fatto dimenticare questo piccolo debito che avevi con il tuo amato paese natio, noi già paghiamo abbastanza per quello che non corrispondete voi. Ed ora li fotografano "disperati" perchè la loro casa a Montecarlo ancora non è pronta e non sanno dove andare....poverini, ma nessuno li può ospitare? io dal mio più profondo, gli sono vicina e in maniera commossa gli posso solo dire " MA ANDATEVENE AFFANCULO TE E LEI!"
Avete idea di che cosa sia la vita dalle nostre parti? qui c'è gente che si spacca la schiena e non arriva a fine del mese, altri non si possono permettere di comprare casa e se lo vogliono fare, devono andare in un posto sperduto e insicuro alla periferia di Roma dove non c'è nulla, le persone non trovano lavoro, si alzano anche alle 2 del mattino per andare a scaricare la merce, altre disperate neanche quello riescono a trovare, potrei andare avanti scrivendo righe e righe di esempi, e voi vi state preoccupando perchè a vostro figlio gli state dando un po' di latte artificiale?? ci sono madri che non sanno che cosa dare da mangiare ai propri figli quindi vergognatevi, statevi zitti, affitatevi una camera di un hotel nel frattempo finiscono i lavori nel vostro delizioso monolocale di Montecarlo, perchè mio caro Flavio, se eravate in attesa solo dei fine lavori per la tua mogliettina potevi affittare la più costosa suite di montecarlo e ti sarebbe conventuo economincamente piuttosto di affittare uno yacht di 3 piani lungo oltre 60 metri, quindi tesoruccio, la tua scusa, giustamente non regge.

lunedì 24 maggio 2010

Proseguiamo l'addestramento

Premetto una cosa, il mio cane è un cane intelligente, anche se nella classifica delle razze più argute, lui si trova al 37° posto, scemo non è, e qui vorrei fare una considerazione, se il mio rognoso e fido amico, apprende velocemente e capisce quasi subito, quelli che stanno al primo posto come i border collie, i doberman, i labrador (fino ad ora ne avessi visto uno magro) che fanno, ti correggono se sbagli il congiuntivo?
Non divago ulteriormente e proseguo con il mio racconto, Clouseau essendo un cucciolo di 7 mesi oltre a doversi sfogare fisicamente, ha bisogno di farlo anche intellettivamente, se gioco con lui e gli metto delle difficoltà si entusiasma di più, cosi ho visto su internet che ci sono dei giochi intellettuali per far divertire il nostro amico fido, il difficile è trovarli nei negozi di animali, visto che il 99% dei padroni compra quei giochini che hanno il fischietto dentro, che tanto odio, soprattuto se il vostro cane ha la malsana idea di giocare con uno di quelli la notte o la mattina presto, voi vi troverete a fare un salto fino al soffitto o ha svegliarvi di sovrassalto urlando "O Dio che è". No grazie dormo già poco e quelle ore che faccio le voglio fare di qualità.
Una volta ho sentito il padrone di un cane chiedere al commesso di un negozio se avesse delle palline o dei giochi più resistenti, si è giustificato dicendo "Sto cane lavora un sacco di bocca, mastica tutto quello che gli capita intorno e tutti i giochi che gli compro se li mangia letteralmente!" alché mi è venuto spontaneo pensare...."E' UN CANE, MA COME VUOI CHE TI FACCIA? TI SPOVERI CASA? certo che mastica con la bocca, solo quello può fare, masticare e al massimo sbavare!" Ora capisco perchè i giochi d'intelligenza non si trovino in tutti i negozi!
Vagando in cerca di un salvatore, mi sono imbattuta in un negozio che li vendeva, il problema è nell'arrivarci, se le cose non sono complicate io non le voglio.
Il problema è il seguente devo stabilire bene la tabella di marcia avendo un cane ansioso e svomitino, il negozio si trova nella zona industriale di Ciampino, uscita 21/22 del GRA, io sto all'usita 14, in motorino è impossibile per la distanza e la strada che dovrei fare quindi devo andare per forza in macchina, avendo il mio cane delle crisi di ansia, entro una certa ora devo stare a casa altrimenti incomincia ad abbaiare in modo esasperante, continuo, come una goccia che cade nel lavandino... il negozio chiude alle 18 ed io entro le 18 devo stare a casa da lui, uscendo dall'uffico alle 17.30, per la distanza che ho da percorrere, il tempo a disposizione ed il traffico di Roma mi è impossibile andarci durante la settimana, la soluzione è tutta nel sabato, orario di apertura, 9-13, perfetto, ce la posso fare, ho anche la lezione alle ore 14 in quella zona! La sera sincronizzo l'orologio e mi preparo.
Mi sveglio, pulisco casa, faccio uscire il cane, sto con lui in giardino e facciamo gli esercizi che ci ha dato la nostra personal trainer, fa più fico se scrivo così, setto il programma di irrigazione del giardino come papà vuole, da quando se n'è andato mio fratello ora sta a me capire come funziona caldaia e altro...vabbé, io sarei sempre una donna...ma questo è un altro capitolo della mia vita, aspetto passi per casa mio fratello per dargli delle cose, preparo la macchina per le solite svomitazzate di Clouseau, dato che soffre di maldauto, lo carico sopra a forza, è sempre molto accondiscendente quando si tratta di macchina, parto vedo l'orologio...AAHHH le 12.40, sgommo vado per prendere la tangenziale, una signora con una Matiz, diffidate da chi guida la panda, matiz, e simili, mi blocca la strada andando a 30km/h io come un'arpia sul volante la scarto prendo la tangenziale fila...E NOOOO, penso positivo e dico che che la posso fare, tra prima e seconda marcia arrivo all'uscita per il raccordo, lo imbocco, e vado spedita, arrivo lì e...E' CHIUSO!!! NNOOOOOO non me lo dovevate fare!
Guardo nello specchietto retrovisore e mi vedo Clouseau con 2 lacci di bava che gli escono dalla bocca, come per avvisarmi che non si sentiva molto bene! Ingrano la prima e andiamo alla lezione di addestramento, aspettiamo il nostro turno e quando tocca a noi lui che fa, si sdraia all'ombra, non si è mosso da lì, o facevamo tutto all'ombra di un albero oppure lui non si schidava da quel pezzo di terra che lui aveva rivendicato come sua proprietà, come a dire, "oggi sono troppo stanco!", scusa ma io che dovrei dire che sto sempre a mille per te??? La prossima volta non mi freghi vado con il piano B...qual'è?? lo scoprirete presto!

venerdì 21 maggio 2010

Le mie gioie e i miei dolori.... tutti insieme!


Da poco meno di 2 mesi, ho deciso di rivoluzionare completamente la mia vita, come? Semplice, decidendo di prendere un cane!
Si chiama Clouseau, ovviamente sempre setter inglese, ho deciso di chiamarlo così perchè nella vita non ci si deve prendere troppo sul serio e lo deve sapere pure lui.
Risultato? Rivoluzione allo stato puro, tra le tante cose che ha, il pelusone soffre di crisi di ansia da separazione, quindi se me ne vado senza di lui rosica, nel vero senso della parola, sotto le sue crisi sono cadute in successione:
- 2 sedie,
- rivestimento cuscini divano,
- filo del citofono, oramai non sento più nulla,
- cornici delle prese,
- ciabatta multifunzione, ricomprata altrimenti il frigorifero non funzionava, € 16,
- varie pezzette per piatti,
- tappetino da palestra
- rotolo da 500 strappi, e vai a raccogliere per casa 500 e + pezzettini di carta,
- una bustina di plastica, in parte mai più ritrovata, anzi sì, dopo.
In casa dei miei genitori tutte le scarpe/pantofole sono le sue, una volta ha preso quella di mio padre e l'ho dovuto rincorrere fino sotto al portone, convincendolo a restituirmela in cambio di un altro gioco, ovviamente meno invitante della ciabattona, invece con quelle di mamma è più educato, quando le trova, ci corre per tutta casa, da una stanza all'altra, ringhiando per l'eccitazione di questo gioco cosi profumato.....mmhh che bontà!!
In questo ultimo periodo gli ho comprato un gioco che riempio di cibo, mettendolo poi in congelatore e quando sto per uscire glielo do' così lui non si accorge che sto andando via, essendo impegnato a leccare tutta quella prelibatezza
La prima volta è stato bravo in cuccia, la seconda anche si metteva bravo lì e non si muoveva, la terza volta ritorno e noto un piccolo particolare, il kong, il nome del gioco, era sopra il divano, non ci ho dato troppo peso, pensando fosse finito li in un momento di gioco, la quarta volta mi preparo ad uscire glielo do, vado a mettermi la giacca, ritorno e....AO ma che stai a fare??!?!
STAVA SDRAIATO SOPRA LA SPALLIERA DEL DIVANO a slinguazzarsi allegramente il giocherello, per convincerlo a scendere, ci sono voluti 5 minuti, causa, un suo balletto interminabile con il quale mi faceva capire la goduria che aveva con l'abbinata kong / divano, quindi mi diceva di uscire tranquillamente perchè lui stava bene.
Dopo averlo convinto che sarebbe stato altrettanto bene anche al suo posto, in cuccia, sono uscita, ma non nascondo che ogni qualvolta torno a casa, questo kong, sta sempre in qualche angolo del divano e mi ha pure rotto la lampada da terra dell'ikea, dato che gli si deve essere buttato addosso......ANIMALE!!
Adesso stiamo andando a scuola di buone maniere, visto i suoi modi cosi, oserei dire primitivi, 2 volte a settimana, tempo permettendo, andiamo ad addestrarci ad eseguire bene i comandi, io imparo la maniera corretta di darglieli e lui ad eseguirli, il ragazzo stupido non è, solo PARACULO, perchè quando mi fa innervosire li fa S U B I T O , come oggi e senza premio, invece li, si fa pregare.....non mi far fare brutte figure con l'insegnate altrimenti ci mette dietro un albero con un cappello in testa e ci rimanda ai corsi estivi!!
E oggi? altra lezione....vi terrò aggiornati sugli sviluppi, per il momento ci siamo allenando sullo sguardo...non mi guarda mai, (SEI COME TUTTI GLI UOMINI, non noti neanche se sono andata dal parrucchiere, Bruto), inoltre sui comandi: vieni, (e figurati se mi torna sto peloso irriconoscente) seduto, terra e come andare al guinzaglio, vediamo se oggi la nostra cara Barbara, l'istruttrice, nota che siamo migliorati!